Le news della giornata di oggi, 24 maggio 2025, sono piuttosto inquietanti con un italiano rapito e torturato a New York e una tragedia a Cervia. Il tutto condito dal blackout a Cannes.
Questa non sarà sicuramente una giornata ricordata per gli eventi positivi anche se arrivata al risveglio dopo lo Scudetto vinto dal Napoli e una notte di festa in Campania. Una notte quella azzurra segnata anche da un lato negativo, inaccettabile, che ci parla di 98 feriti, 4 arresti e anche diverse rapine. Un bilancio che non accompagna il clima di quella che doveva essere una festa.
Altrettanto tragiche sono le notizie che arrivano da oltre oceano, precisamente da New York dove un turista italiano è stato rapito e torturato per due settimane. Riuscito a scappare ha subito denunciato il fatto, accusato e arrestato John Woeltz un investitore di criptovalute del Kentucky. Questi avrebbe obbligato la vittima a consumare cocaina, minacciandolo con una motosega per avere i codici di accesso di questi ai suoi conti.
Attimi di terrore arrivano anche a Cervia dove una donna è stata travolta da una ruspa direttamente in spiaggia e sotto gli increduli occhi di altri bagnanti. Ci troviamo precisamente a Pinarella di Cervia dove un mezzo pesante, che stava pulendo l’arenile, ha investito una donna. I soccorsi sono arrivati tempestivamente, ma hanno potuto solo constatarne la morte.
Blackout a Cannes e non solo
Una delle notizie più scottanti arriva dalla Francia dove le ore che hanno preceduto la cerimonia di chiusura del 78esimo Festival di Cannes sono state caratterizzate da un evento totalmente inatteso. Infatti la città in questione, più tanti altri luoghi limitrofi, sono rimasti al buio per ore.
Il blackout ha reso inaccessibili negozi e ristoranti, rendendo complicata la gestione anche degli hotel in quello che è il periodo di maggiore affluenza nella città proprio per le celebrazioni legate a questo Festival.
Intanto continuano le minacce, nemmeno troppo velate, di Donald Trump che ha parlato ancora di dazi e pare pronto da giugno ad applicare il 50% su tutto quello che arriva dall’Europa. Una situazione che potrebbe portare molto presto l’Unione Europea a rispondere con una contromisura che a quel punto chiuderebbe totalmente la strada verso la globalizzazione.
Un aspetto che merita di essere preso in analisi e che potrebbe rivoluzionare il commercio, in qualsiasi settore, nei prossimi anni. Difficile pensare infatti che la soluzione possa essere trovata nel giro di poche mosse, più fattibile che si trascinerà avanti per mesi.
