Conclave, si riparte: perché le votazioni di oggi 8 maggio potrebbero essere decisive per il nuovo Papa

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By Francesco Ferrigno

Stanno per riprendere questa mattina 8 maggio 2025 le votazioni per l’elezione del nuovo Papa nella Cappella Sistina dopo la fumata nera di ieri sera, giunta intorno alle 21.

Fedeli in attesa per il conclave
Conclave, si riparte: perché le votazioni di oggi 8 maggio potrebbero essere decisive per il nuovo Papa (ANSA FOTO) – Buongiorno.it

I 133 i cardinali elettori chiamati a votare, al di sotto degli 80 anni, provengono da 70 Paesi del mondo, nessun continente escluso. L’Extra omnes ieri pomeriggio è iniziato alle 17 e 43 e da qual momento i cardinali non possono avere più nessun contatto con l’esterno.

Ieri mattina, prima dell’ingresso in Sistina, si è tenuta la Messa Pro Eligendo presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, che nella sua omelia ha detto che “fra i compiti di ogni successore di Pietro vi è quello di far crescere la comunione. Comunione di tutti i cristiani con Cristo; comunione dei Vescovi col Papa; comunione dei Vescovi fra di loro. Non una comunione autoreferenziale, ma tutta tesa alla comunione fra le persone, i popoli e le culture“.

Oggi sono previste quattro votazioni e due fumate

Oggi sono quindi previste quattro votazioni. Due la mattina, due il pomeriggio. E le fumate saranno due. Una intorno alle 12 e una intorno alle 19. In caso di elezione del Pontefice la fumata, in quel caso bianca, sarà anticipata di qualche ora. Il cardinale Pietro Parolin resta il forte candidato per la successione di Papa Francesco, morto il 21 aprile scorso.

Il porporato veneto, già segretario di Stato, sarebbe entrato in Sistina con un pacchetto di 52 voti. Sarebbero poi salite le quotazioni del cardinale Jean Marc Aveline, l’arcivescovo di Marsiglia attento alle periferie e ai più disagiati. E impegnato sui temi della migrazione e del dialogo interreligioso. In salita anche il cardinale Robert Francis Prevost, nato a Chicago, missionario in Perù. Secondo molti analisti le votazioni di oggi potrebbero essere decisive.

Fumata nera
Oggi sono previste quattro votazioni e due fumate (ANSA FOTO) – Buongiorno.it

Il conclave è stato. indetto dopo la morte di Jorge Mario Bergoglio, avvenuta il 21 aprile all’età di 88 anni. Tra la sua morte e il conclave c’è stato un intervallo per consentire il funerale, la sepoltura e un periodo di lutto. Era inoltre necessario dare ai cardinali il tempo di arrivare a Roma da ogni angolo del pianeta e di conoscersi prima di entrare in conclave.

I cardinali sono isolati dal mondo mentre si trovano in Vaticano, tra le loro residenze e la Cappella Sistina, dove votano in segreto. Il processo è guidato dallo Spirito Santo ed è concepito per essere al tempo stesso contemplativo e libero da interferenze esterne.

Conclave per il nuovo Papa, missione segretezza

Per mantenere la segretezza e la sicurezza, il Vaticano ha chiesto ai cardinali di consegnare i loro smartphone per tutta la durata del conclave ed ha disattivato la copertura cellulare.

Ha anche attivato disturbatori di segnale intorno alla Cappella Sistina e alla Casa Santa Marta. Gli elettori esprimono le loro schede cartacee e la votazione continua finché un candidato non riceve la maggioranza dei due terzi, ovvero 89 voti. Dopo il voto, le schede vengono bruciate in una stufa speciale: il fumo nero indica che non c’è stata alcuna decisione, mentre il fumo bianco indica che è stato eletto un nuovo Papa.

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