L’umidità che si forma sui muri è uno degli inconvenienti della stagione calda. Ma eliminarla non è difficile: con questo rimedio puoi riuscirci in soli 3 giorni.
L’estate ha tantissimi lati positivi ma, purtroppo, ne ha pure uno negativo e insopportabile: l’umidità. Quando colpisce i muri è la fine: non solo li rende decisamente meno belli ma mette anche a rischio la nostra salute. Infatti l’umidità va a braccetto con la muffa e se si forma la muffa e noi la respireremo, di certo bene non ci farà.

Ma come mandarla via senza usare prodotti chimici super costosi? Infatti se respirare muffa è dannoso, anche respirare prodotti chimici aggressivi non è esattamente un toccasana per i nostri polmoni. E se in casa poi abbiamo anche dei bambini, proprio meglio evitare. Inoltre costano anche un mucchio di soldi. In realtà mandare via l’umidità non è difficile: ho scoperto un rimedio efficace e a costo quasi zero per eliminarla in appena 3 giorni. E seguendo qualche piccolo accorgimento possiamo stare tranquilli che non tornerà più.
Ecco come eliminare l’umidità sui muri: il rimedio che funziona
L’umidità sui muri è un bel problema che si presenta soprattutto in estate ma non solo. Il motivo è molto semplice: il clima umido, per l’appunto, favorisce questo fenomeno. Ho scoperto un rimedio davvero efficace per eliminarla: bastano solo tre giorni e non serve nessun prodotto aggressivo o costoso.
L’umidità porta muffa e la muffa è pericolosa per la salute. Dunque va eliminata. Il mio rimedio è naturale e prevede una procedura che, in tutto, dura tre giorni. Naturalmente funziona solo se non ci sono infiltrazioni di acqua dall’esterno: in tal caso bisogna risolvere la causa primaria. Se non ci sono questo genere di problematiche, invece, basterà seguire passo passo questo programma.

- Primo giorno: rimuovere tutte le tracce di muffa con una miscela a base di acqua e aceto a arieggiare con finestre aperte e, se serve, anche con ventilatori e deumidificatori.
- Secondo giorno: vicino alle aree colpite da umidità occorre posizionare dei contenitori pieni di sale grosso o di carbone vegetale. Questi ingredienti hanno un fortissimo potere assorbente. Lasciare i contenitori lì per almeno 24 ore e mantenere bene aperte le finestre e le porte per creare corrente d’aria.
- Terzo giorno: l’ultimo giorno infine sarà necessario ricoprire le zone che erano state colpite da umidità con della calce la quale oltre ad assorbire impedirà anche un eventuale ritorno di muffa.
Per evitare questo genere di problemi è bene areare sempre le stanze, non stendere il bucato al chiuso o, se non si può fare altrimenti, azionare il ventilatore o il deumidificatore. Inoltre indispensabile azionare sempre la cappa aspirante quando si cucina per evitare la formazione di vapore acqueo.