Brutta stangata per i cittadini: aumenteranno le commissioni sui prelievi agli sportelli Bancomat. Vediamo a quanto ammonteranno gli incrementi.
Brutti tempi per chi ancora si ostina ad usare i contanti. Le care vecchie banconote che ci fanno compagnia da tanti anni, non sono certamente vietate ma non sono nemmeno viste di buon occhio dai vari Governi. Infatti si fa di tutto per incentivare i cittadini ad avvalersi di strumenti di pagamento digitali come bancomat, carte di credito e App.

Infatti i pagamenti in contanti sono terreno fertile per l’evasione fiscale ma anche per altre attività criminali tra cui il riciclaggio di denaro sporco o il finanziamento a gruppi terroristici. Senza contare che le banconote, passando di mano in mano, possono diventare un veicolo di germi e batteri.
Come scoraggiare i cittadini ad usare i contanti? Le strade sono tante. Ad esempio chi effettua pagamenti in contanti non può fruire di determinati bonus e detrazioni. Ma non solo: la strategia del momento sembra essere quella di rendere svantaggiosi i prelievi agli sportelli. Non potendo prelevare le banconote sarà di conseguenza impossibile utilizzarle per pagare. A breve aumenteranno le commissioni sui prelievi e questa sarà una vera batosta per tanti.
Prelievi bancomat aumentano le commissioni: ecco da quando e di quanto
Brutta stangata per tutti coloro che ancora sono fedeli alle vecchie banconote e, agli strumenti digitali, continuano a preferire i pagamenti con i contanti. A fine mese cambierà tutto per quanto riguarda le commissioni ai prelievi. Vediamo che cosa succederà e a partire da quando entrerà in vigore la novità.

La maggior parte di noi non va in banca a prelevare anche perché il servizio di cassa non è più disponibile in gran parte degli istituti di credito. L’unico modo resta, dunque, quello di prelevare agli sportelli automatici ATM e, se non c’è la propria banca nei paraggi, si è costretti a prelevare da un’altra la quale, da sempre, applica una commissione che è stabilita, però, dalla nostra banca.
Dal 28 giugno – data da segnare sul calendario – non sarà più così: saranno le banche a stabilire a quanto ammonteranno le commissioni da far pagare a coloro che, pur non essendo loro clienti, prelevano presso i loro sportelli automatici. In pratica se io che sono cliente Intesa San Paolo prelevo da uno sportello di Banca Nazionale del Lavoro, sarà quest’ultima a fissare la commissione che io devo pagare.
Sarà un bene o forse un male? Dipende: nelle grandi città dove ogni 20 passi c’è uno sportello automatico, sarà certamente un bene in quanto le banche, per farsi concorrenza, giocheranno proprio su questo, sull’avere commissioni competitive. Nei paesini dove, invece, c’è un solo sportello ATM nel giro di 5 chilometri o più, le banche potrebbero approfittare della situazione e imporre commissioni molto alte.