C’è un bonus di cui nessuno parla che ammonta a quasi 1000 euro. Forse potresti averne diritto anche tu ma non lo sai. Controlla subito se soddisfi i requisiti o rischi di perdere un bel po’ di soldi.
Ogni anno milioni di cittadini – e non necessariamente i più anziani – perdono una marea di soldi perché non fanno richiesta per avere bonus a cui avrebbero diritto. Il motivo? Semplicissimo: non sono informati, non sanno che tali bonus esistono oppure non sanno che potrebbero beneficiarne.

In questi tempi di carovita, inflazione che è tornata a salire e bollette che continuano ad aumentare, non è proprio il caso di farsi scappare nessuna agevolazione. Pertanto è bene informarsi sempre anche chiedendo ausilio a Caf o Patronati se da soli non siamo in grado.
In questo periodo, ad esempio, c’è in ballo un bonus che ammonta a quasi 1000 euro ma ben pochi ne sono a conoscenza anche se, in realtà, la platea a cui si rivolge è piuttosto ampia. Informati subito per capire se soddisfi i requisiti richiesti: se li soddisfi potresti portarti a casa quasi mille euro che non sono affatto pochi.
Bonus da quasi 1000 euro: in cosa consiste e come averlo
Se non sai che una cosa ti spetta, naturalmente non fai richiesta e se non fai richiesta perdi tutti i soldi che ci sono in ballo. Ecco non è proprio il caso. In questi mesi c’è in ballo un bonus di cui si parla poco e di cui quasi nessuno è a conoscenza. Di seguito vediamo di cosa si tratta e chi può fruirne.

Forse non lo sai ma tra le detrazioni Irpef di cui puoi beneficiare ce ne è una che riguarda i figli. E’ vero che, con l’introduzione dell’Assegno Unico Universale, le detrazioni per i figli minori sono state ridotte ma questa si rivolge a quei genitori che hanno figli maggiorenni e disoccupati o con reddito al di sotto di certe soglie.
I genitori di ragazzi e ragazze di età compresa tra i 21 e i 30 anni (non ancora compiuti) i quali non lavorano o, comunque, guadagnano troppo poco per essere considerati economicamente autonomi, possono fruire di una detrazione che, nel migliore dei casi, può arrivare fino a 950 euro. Infatti qualora il figlio fosse disoccupato o non economicamente indipendente, per lo Stato risulta fiscalmente a carico. Un giovane può anche lavorare entro certe soglie sarà considerato ugualmente a carico dei genitori. Le soglie da non superare sono le seguenti:
- 4000 euro lordi annui per ragazzi di età compresa tra i 21 e i 24 anni;
- 2840,51 euro lordi annui per chi ha più di 24 ma meno di 30 anni.
Una cosa che non tutti sanno è che, per essere considerato fiscalmente a carico, non è indispensabile che il figlio viva ancora a casa con i genitori: può anche vivere per conto suo.