Pensioni, i contributi non servono più: in questo caso l’Inps ti dà subito 800 euro a vita

Economia

By Samanta Airoldi

Basta preoccuparti dei contributi, ormai non servono più: se soddisfi un certo requisito, puoi avere un assegno a vita di 800 euro tutti i mesi dall’Inps.

Se il tuo cruccio sono i contributi e temi che non ne avrai mai a sufficienza per avere una buona pensione, smetti di preoccuparti perché c’è un modo per avere ogni mese dall’Inps un assegno di quasi 800 euro. Già hai capito benissimo: quasi 800 euro al mese anche se hai pochissimi contributi o se non ne hai affatto.

due persone anziane che ridono e si battono il 5 con le mani
Pensioni, i contributi non servono più: in questo caso l’Inps ti dà subito 800 euro a vita/Buongiorno.it

L’equivalente dello stipendio di un lavoratore part-time in pratica e decisamente di più del trattamento minimo che, quest’anno, corrisponde a poco più di 600 euro. Quello dei contributi, del resto è un problema che toglie il sonno a molti. Per poter accedere alla pensione bisogna aver maturato almeno 20 anni.

Possono sembrare pochi ma bisogna considerare che viviamo in un contesto storico in cui s’inizia a lavorare in modo stabile sempre più tardi, talvolta addirittura dopo i 40 anni. Non solo: chi ha uno stipendio basso, avrà necessariamente contributi di poco valore e, quindi, l’assegno previdenziale sarà esiguo. Per questo l’assegno da 800 euro al mese dell’Inps può diventare un’ancora di salvezza. E per ottenerlo occorre soddisfare pochissimi requisiti.

Ecco come avere l’assegno Inps a vita senza contributi

Ad oggi, per poter accedere alla pensione di vecchiaia ordinaria, è necessario avere almeno 67 anni di età e non meno di 20 anni di contribuzione. Come fare se non si riesce a raggiungere questa soglia minima? Nessun problema: c’è una strada che ti permette di avere ugualmente ogni mese un bell’assegno dall’Inps.

donna anziana che sorride
Ecco come avere l’assegno Inps a vita senza contributi/Buongiorno.it

Chi va in pensione a 67 anni con 20 anni di contributi, in media, riceverà il trattamento minimo che, come spiegato nel paragrafo precedente, quest’anno ammonta a poco più di 600 euro al mese. Se, invece, arrivi a 67 anni con meno di 20 anni di contributi o, addirittura, con zero contributi, puoi fare richiesta affinché l’Inps ti riconosca l’Assegno sociale.

L’Assegno sociale è una prestazione svincolata dai contributi e si rivolge ad anziani in stato d’indigenza. Per ottenerlo è necessario, oltre ad avere già compiuto 67 anni, essere cittadini italiani – o con regolare permesso di soggiorno- e vivere in Italia in modo stabile da minimo 10 anni. Inoltre è necessario che il reddito non superi i 7.002,84 euro all’anno se si è da soli o i 14.005,68 euro all’anno se si è coniugati.

L’importo della prestazione aumenta tutti gli anni in quanto anche l’assegno sociale, come le pensioni, è soggetto a rivalutazione annua: nel 2025, ad esempio, corrisponde a 538,69 euro al mese. Ma, una volta che il soggetto raggiunge i 70 anni, se soddisfa ancora i requisiti richiesti, allora gli viene riconosciuto in automatico un incremento e l’assegno sociale passa a 750 euro al mese, poco meno di 800 e tale cifra verrà mantenuta a vita a meno che il reddito non aumenti oppure che la persona non decida di lasciare l’Italia.

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