Il Napoli è Campione d’Italia per la quarta volta nella sua storia, al gol di Scott McTominay ha addirittura tremato la terra: ecco cosa dice il sismografo.

La città azzurra è in festa, un’emozione iniziata alle 22.45 al fischio finale della sfida col Cagliari, vinta 2-0 con i gol di McTominay e Lukaku, e che è andata avanti tutta la notte e andrà avanti ancora per giorni. Uno Scudetto vinto punto su punto contro l’Inter che sabato prossimo giocherà la finale di Champions League.
Tra le tante cose che sorprendono c’è anche la notizia che arriva dal centro di vulcanologia, al gol di McTominay, che ha sbloccato la partita, ha tremato la terra. Un evento questo che i sismologi definiscono “antropico” e cioè creato dall’uomo. I sensori del sismografo hanno mostrato questo fenomeno nel dettaglio con l’epicentro che è stato rilevato naturalmente al Diego Armando Maradona.
Un episodio che non rappresenta una prima volta nella storia del calcio e soprattutto di questa tifoseria, ma che dimostra quanto affetto di una città che vive di calcio e che in questi ultimi tre anni è riuscita a vincere lo stesso numero di Scudetti di tutto il resto della sua storia.
Napoli Campione d’Italia
Il Napoli è Campione d’Italia per la quarta volta nella sua storia, in uno dei campionati più combattuti degli ultimi anni. A dimostrarlo è il fatto che si è lottato punto su punto fino all’ultima giornata contro un Inter molto forte che sabato prossimo farà la finale di Champions League.

È stato lo Scudetto di Antonio Conte, protagonista assoluto che vince il quinto campionato su sei giocati in carriera e che arriva al successo al primo anno sulla panchina azzurra. È stato lo Scudetto di Scott McTominay, arrivato in punta di piedi e criticato ma in grado di fare 12 gol di cui 8 decisivi.
Dall’altro lato ci sono gli sconfitti, un Inter che ha sbagliato diversi match ball compreso quello della penultima giornata quando il Napoli si fermava a Parma e la squadra di Inzaghi impattava in casa contro la Lazio con un rigore per i biancocelesti all’ultimo istante.
Sicuramente è stato uno Scudetto meno inatteso di quello di due anni fa per il Napoli, ma probabilmente ancora più complicato e goduto per come è arrivato. Vedremo quello che accadrà, ma per ora a Napoli è solo tempo di festa.