Mia suocera mi ha portato tanto origano fresco: lo essicco così non lo perdo e me lo ritrovo tutto l’anno, segui il mio metodo sicuro

Avere tanto origano fresco è una fortuna, ma per non sprecarlo bisogna conservarlo nel modo giusto: ecco i passaggi per gustarlo tutto l’anno.

Quando mia suocera mi porta in cucina l’origano fresco, il primo pensiero è usarlo subito su pizze, insalate e carne alla griglia. Ma se i rametti sono tanti, il rischio è vederli appassire prima di poterli consumare. Ecco perché essiccarlo diventa la scelta più intelligente.

piantina di origano fresco
Mia suocera mi ha portato tanto origano fresco: lo essicco così non lo perdo e me lo ritrovo tutto l’anno, segui il mio metodo sicuro – buongiorno.it

Non solo si evita lo spreco, ma si ottiene un condimento aromatico e intenso, pronto ad arricchire le ricette anche in pieno inverno. Il bello dell’origano è che, una volta essiccato, non perde il suo caratteristico profumo mediterraneo, anzi, la concentrazione degli oli essenziali lo rende ancora più fragrante. Vediamo insieme i metodi più efficaci per conservarlo a lungo.

Origano fresco, come essiccarlo a casa

Se il tempo è stabile e le giornate sono calde, il sole è il miglior alleato. Basta raccogliere i rametti, eliminare eventuali foglioline rovinate e disporli su una rete a strette maglie, senza sovrapporli. L’ideale è sollevarli leggermente da terra o dal piano di lavoro per favorire la circolazione dell’aria. Con un’esposizione diretta dal mattino alla sera, in un solo giorno l’origano sarà asciutto e pronto da conservare.

Se non c’è sole o le temperature non sono ideali, si può ricorrere al metodo tradizionale al chiuso. I rametti vanno raccolti in mazzetti non troppo grandi, pareggiati e legati con spago da cucina. Si appendono a testa in giù in un luogo fresco, asciutto e lontano dalla luce diretta. I tempi sono più lunghi, ma il risultato è garantito.

origano essiccato e a foglie
Origano fresco, come essiccarlo a casa – buongiorno.it

Per chi ama la precisione, l’essiccatore è una garanzia. Si possono usare solo le foglioline, disposte uniformemente sui vassoi. Impostando una temperatura tra i 60 e i 70 gradi per alcune ore, si ottiene un’ottima essiccatura, preservando l’aroma senza rischiare muffe.

Metodo rapido ma da usare con cautela quello col forno. Va impostato alla temperatura più bassa possibile, preferibilmente statica, e con lo sportello leggermente aperto per far uscire l’umidità. I rametti si dispongono su una teglia rivestita di carta forno e si controllano ogni 10 minuti, quando le foglie si spezzano facilmente, sono pronte.

Una volta essiccato, l’origano va sbriciolato e riposto in barattoli di vetro ben chiusi, lontano da fonti di calore e umidità. Così si manterrà profumato per mesi, pronto da spolverare sulle pietanze che ami di più. Essiccare l’origano non è solo un modo per conservare un ingrediente maè un piccolo rituale che porta in cucina il profumo dell’estate, anche nelle giornate più fredde.

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