Martina Carbonaro, il giorno dell’udienza di convalida del fermo per Alessio Tucci

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By Giovanna Sorrentino

Il giorno dell’udienza di convalida del fermo di Alessio Tucci. La madre di Martina Carbonaro chiede l’ergastolo: “Chi le ha fatto del male pagherà”.

Oggi, venerdì 30 maggio, è il giorno dell’udienza di convalida del fermo per Alessio Tucci. Si terrà nel carcere di Poggioreale, dove il 19enne è stato portato con le accuse di omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere.

Alessio Tucci, Martina Carbonaro
Martina Carbonaro, il giorno della convalida del fermo per Alessio Tucci (Ansa Foto) – buongiorno.it

Oggi, venerdì 3 maggio, si terrà l‘udienza di convalida del fermo del diciannovenne Alessio Tucci, che si trova nel carcere di Poggioreale da quando ha confessato di aver ucciso l’ex fidanzatina perché non voleva accettare la fine della loro storia. Martina è morta a pietrate all’interno di uno stabile abbandonato nei pressi dello stadio Moccia di Afragola, dove i due giovani si trovavano spesso quando stavano insieme.

Inoltre la Procura di Napoli Nord ha fissato per il 3 giugno il conferimento dell’incarico al perito per l’autopsia al cadavere della vittima, che dovrebbe tenersi lo stesso giorno. Il dolore è forte ad Afragola, i cittadini sono sconvolti al pensiero che una quattordicenne se ne sia andata in questo modo.

C’è un problema di prevenzione, di cultura, di formazione, che non può essere affrontato in sede penale”, ha dichiarato il procuratore generale della Corte d’Appello di Napoli Aldo Policastro. Un problema che “deve essere affrontato all’interno della società, delle scuole e delle agenzie educative, della famiglia, dei media, con messaggi che escludano dai rapporti personali la forza della sopraffazione”.

Il pg di Napoli: “La magistratura fa il massimo contro i femminicidi, ma non basta”

Dal punto di vista della legge, Policastro ritiene che la normativa contro i femminicidi sia “molto avanzata ed efficace”. E su questo tema “la magistratura si sta impegnando al massimo: stiamo lavorando in tutti gli uffici inquirenti e giudicanti al massimo per garantire rapidità ed efficacia. Ma capiamo che non basta”.

Nelle ultime ore ha preso la parola anche Domenico Tucci, padre di Alessio: “Chiedo scusa a tutti”, ha detto. “Non ce lo saremmo mai aspettati, siamo distrutti. Mio figlio è un bravo ragazzo. Martina è stata come una figlia per me e mia moglie”.

Parlando con i cronisti, Tucci spiega che il figlio Alessio “voleva scoprire chi fosse il nuovo ragazzo di Martina. Non era ossessionato da Martina, era innamorato. Stavano crescendo insieme. Vedere che chattava con un altro lo ha sconvolto”.

Martina Carbonaro
Il pg di Napoli: “La magistratura fa il massimo contro i femminicidi, ma non basta” (Ansa Foto) – buongiorno.it

C’è una frase venuta fuori nelle ore successive alla morte della 14enne, pronunciata dalla madre di Alessio a Enza Cossentino, madre di Martina. La donna le avrebbe detto di stare attenta alla figlia. “Sì, mia moglie gliel’ha detto perché aveva scoperto che frequentava più di un ragazzo”, ha confermato Domenico Tucci.

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La famiglia di Martina Carbonaro non si dà pace. Perché Alessio li ha aiutati con le ricerche, quando si credeva che la ragazza fosse scomparsa nel nulla: “Io avevo l’assassino di mia figlia in macchina e non lo sapevo”, ha detto il padre.

Enza, la madre di Martina, ha chiesto l’ergastolo per Alessio Tucci: “Chi le ha fatto del male, pagherà”. E ha poi spiegato: “Si è fatto una doccia” dopo il femminicidio. “Cioè si è tolto i panni sporchi del delitto e non si sa dove siano andati a finire”.

Nel corso delle ore, è venuto fuori anche che Tucci avrebbe dato uno schiaffo a Martina: “Tre settimane fa ho saputo che Alessio diede uno schiaffo a mia figlia, io avevo una cena a casa e non abbiamo potuto parlare, poi in camera mia figlia mi ha detto di aver sopportato tanto, pure uno schiaffo, e di aver sbagliato ad accettare queste cose”. Oggi la donna ha “il dubbio che sia successo di più e che lei abbia taciuto”.

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