L’elezione di Merz, il conclave, Fausto e Iaio e Liliana Resinovich: le news di oggi, martedì 6 maggio 2025

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By Giovanna Sorrentino

L’elezione di Merz in Germania, la vigilia del conclave, Fausto e Iaio e Liliana Resinovich: le principali notizie di oggi, martedì 6 maggio 2025.

È una giornata storica in Germania: dal 1949 non era mai capitato che il Bundestag non eleggesse un cancelliere ed è successo questa mattina, martedì 6 maggio. Il cancelliere tedesco Friedrich Merz, leader della coalizione tra conservatori e socialdemocratici, è stato tradito dalla sua stessa maggioranza.

Friedrich Merz
L’elezione di Merz, il conclave, Fausto e Iaio e Liliana Resinovich: le news di oggi, martedì 6 maggio 2025 (Ansa Foto) – buongiorno.it

I franchi tiratori hanno approfittato del voto segreto per non eleggerlo, causando non pochi problemi nel Bundestag e suscitando le polemiche della destra estrema di AfD, che ha definito Merz “un fallito”. Dopo ore al cardioplasma però, il Parlamento si è riunito nuovamente nel primo pomeriggio e questa volta la maggioranza ha trovato una quadra, eleggendo il suo cancelliere.

La vigilia del conclave

Oggi è anche il giorno della vigilia del conclave, che si riunirà per la prima volta domani, mercoledì 7 maggio alle 16.30. A Roma e in Vaticano è tutto pronto per accogliere i fedeli che vorranno assistere alla prima scena del Papa, quando si affaccerà per la benedizione Urbi ed Orbi.

Bocche cucite fuori dall’ultima congregazione, la dodicesima, in vista del giuramento ufficiale dei cardinali, che si terrà domani prima della pronuncia della formula Extra Omnes, quando tutti dovranno uscire dalla Cappella Sistina per dare inizio alle votazioni.

Si voterà quattro volte al giorno, due di mattina e due di pomeriggio e dal comignolo installato, due volte al giorno uscirà una fumata nera (se non si è raggiunto il quorum) o bianca (se il Papa è stato eletto). Intanto si sta configurando il profilo del successore di Francesco: dovrà essere un pastore. Avrà il compito di continuare il lavoro intrapreso dal predecessore e allo stesso tempo tenere salda la Chiesa.

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Sciopero dei treni: treni cancellati e disagi in tutta Italia

Lo sciopero dei treni proclamato dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti ha mandato in tilt i trasporti pubblici e causato molti disagi ai viaggiatori. Caos alla stazione Termini di Roma, con ritardi fino a 90 minuti per i treni in arrivo e in partenza, moltissimi treni sono stati cancellati.

La stessa situazione si è verificata anche a Bologna, nel Torinese, Napoli centrale, in Puglia e in Sardegna, con treni cancellati e ritardi di oltre 70 minuti.

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La svolta nella vicenda di Liliana Resinovich

Nuovi dettagli sono emersi sul caso di Liliana Resinovich, la donna di 63 anni trovata cadavere il 5 gennaio 2022 in un parco pubblico con dei sacchetti legati alla testa, tre settimane dopo la sua scomparsa.

Nel corso della prima autopsia al corpo della donna, il tecnico potrebbe aver “procurato la frattura alla vertebra” emersa nel secondo esame. A sostenerlo è stato lo stesso preparatore anatomico che partecipò all’esame sul cadavere. La notizia arriva dal quotidiano Il Piccolo, secondo il quale l’esperto si sarebbe presentato spontaneamente agli inquirenti.

Liliana Resinovich seduta su un muretto
La svolta nella vicenda di Liliana Resinovich (Ansa Foto) – buongiorno.it

Proprio quella frattura è stata oggetto di scontro tra il legale di Sebastiano Visintin, marito di Liliana indagato per l’omicidio della moglie, e i consulenti dei familiari. Il primo non esclude che la ferita possa essere stata provocata quando il cadavere è stato ritrovato. Tesi che al contrario i secondi non approvano.

Fausto e Iaio: si cerca di nuovo la verità

Era il 18 marzo del 1978. Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, conosciuti come Fausto e Iaio, vennero uccisi a colpi di arma da fuoco vicino al centro sociale Leoncavallo di Milano. La gip Maria Idria Gurgo di Castelmenardo, su richiesta dei pm milanesi Leonardo Lezi e Francesca Crupi, ha deciso di riaprire le indagini per fare luce sul loro omicidio.

Il caso era stato archiviato nel 2020, oggi l’inchiesta è stata riaperta alla luce di nuovi elementi. Già all’epoca le indagini avevano messo in evidenza “significativi elementi” attribuiti alla destra eversiva con riferimento a Massimo Carminati, Claudio Bracci e Mario Corsi, ma non c’erano abbastanza prove.

L’indagine è stata riaperta dopo la richiesta del sindaco di Milano Giuseppe Sala alla procura. I pm avevano chiesto di verificare alcuni reperti, tra cui un cappello che prima non era mai sottoposto ad accertamenti. Un altro elemento è una perizia dattilografica su un volantino che rivendicava il duplice omicidio. Le nuove piste sarebbero riconducibili ancora una volta alla destra estrema.

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