Isee sbagliato, si può correggere ma attenzione: come fare per evitare rischi e sanzioni

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By Francesca Petriccione

Un errore nell’ISEE può costarti caro. Scopri come correggerlo senza incorrere in sanzioni e quali passaggi seguire per metterti in regola.

Compilare l’ISEE non è un’operazione da prendere alla leggera. Un dato sbagliato o un documento mancante possono trasformarsi in un problema serio, soprattutto se hai già ottenuto bonus o agevolazioni. Le sanzioni, infatti, possono essere pesanti e arrivare a importi elevati. Ma non tutto è perduto: esistono procedure precise per correggere un ISEE errato, evitando conseguenze spiacevoli.

isee con calcolatrice
Isee sbagliato, si può correggere ma attenzione: come fare per evitare rischi e sanzioni – buongiorno.it

Il primo passo è capire dove si trova l’errore. Può trattarsi di un reddito non dichiarato, di un patrimonio immobiliare omesso o di un dato anagrafico errato. Spesso l’inesattezza deriva da una Dichiarazione Sostitutiva Unica compilata in fretta o senza i documenti necessari. Rilevare subito la causa è fondamentale per scegliere la modalità di correzione più adatta.

Come rimediare e correggere l’ISEE senza incappare in sanzioni

Se l’errore viene corretto prima che l’ente erogatore esegua controlli, si riduce il rischio di sanzioni. Questo vale soprattutto se non hai ancora ricevuto benefici economici o se l’importo percepito è modesto. Più tempo passa, più aumenta la possibilità di incorrere in multe salate o, nei casi peggiori, in procedimenti penali.

Esistono due strade principali per rimediare a un ISEE errato, il primo è utilizzare il modello integrativo FC3 che serve per aggiungere informazioni mancanti, senza modificare quelle già presenti. Altra opzione è la nuova DSU corretta che consente di ricalcolare l’ISEE inserendo i dati corretti fin dall’inizio. Chi ha dimestichezza con i servizi online dell’INPS può utilizzare la DSU precompilata, ma per evitare ulteriori errori è sempre consigliabile affidarsi a un CAF, patronato o commercialista.

documento isee e scrivania
Come corregere l’ISEE senza incappare in sanzioni – buongiorno.it

Se un ente scopre l’inesattezza, può richiedere la restituzione delle somme percepite indebitamente e applicare sanzioni amministrative che vanno da 5.000 a 25.000 euro, senza superare il triplo del beneficio ottenuto. Nei casi più gravi, quando l’importo supera i 3.999,96 euro, si rischia anche la reclusione.

Se la colpa è del CAF o dell’intermediario che ha compilato la DSU, è possibile inviare una diffida e richiedere il risarcimento dei danni. È importante conservare tutta la documentazione e le ricevute di consegna per dimostrare la propria buona fede. Per evitare problemi futuri meglio preparare tutti i documenti, gli estratti conto, dati sul mutuo o affitto, informazioni su veicoli e patrimonio.

Un ISEE corretto non solo evita guai, ma garantisce che i benefici vadano a chi ne ha realmente diritto. La precisione, in questo caso, è la tua miglior difesa.

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