Inizia il Pontificato di Leone XIV, la pace è più vicina a Gaza, i leader mondiali si incontrano a Roma: le notizie di domenica 18 maggio

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By Giovanna Sorrentino

L’inizio del Pontificato di Leone XIV, la pace più vicina a Gaza, gli incontri tra i leader mondiali: le notizie di domenica 18 maggio.

Oggi, domenica 18 maggio, è un giorno importante per il mondo: quello della Messa per l’insediamento di Papa Leone XIV. Centinaia di fedeli e leader di tutto il mondo sono giunti a Roma per lo storico evento.

Mohammed Sinwar, leader di Hamas ucciso da Israele
Inizia il Pontificato di Leone XIV, la pace è più vicina a Gaza, i leader mondiali si incontrano a Roma: le notizie di domenica 18 maggio (Foto di X) – buongiorno.it

Il nuovo successore di Pietro ha ricevuto l’Anello del Pescatore e il Pallio. La cerimonia si è svolta tra riti carichi di simboli e significato e al momento dell’omelia il Papa è apparso molto emozionato per essere diventato ufficialmente il pastore dei cattolici.

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Nel suo discorso ha parlato ancora una volta di pace, unità e amore, punti focali di quello che sarà il sui Pontificato. Da San Pietro, per un attimo, è sembrato di risentire Papa Francesco quando tutte le domeniche rivolgeva un pensiero alla “martoriata Ucraina”. Ma non solo, Leone ha ricordato anche la guerra a Gaza, dove “bambini, famiglie e anziani sono ridotti alla fame”.

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Gaza, la pace è un po’ più vicina

La morte di Mohammed Sinwar può rappresentare un punto di svolta molto importante per il futuro di Gaza. Il cadavere del leader di Hamas, succeduto al fratello Yahya, ucciso a ottobre, è stato trovato in un tunnel a Khan Younis, vicino all’ospedale europeo che Israele ha bombardato nei giorni scorsi.

Sono incerte invece, le sorti di Zakaria, un altro dei fratelli Sinwar. La notizia della sua uccisione avvenuta per mano dell’Idf è circolata nelle ultime ore, seguita da smentite secondo le quali in realtà si troverebbe in ospedale vivo ma in gravi condizioni.

Zakaria, professore universitario a Gaza, sarebbe rimasto vittima di un raid aereo a Nuseirat, Gaza centro, mentre si trovava in una tenda con tre dei suoi figli. La maggior parte di capi di Hamas, ritenuti responsabili del massacro del 7 ottobre 2023, sono stati sconfitti.

Case distrutte a Gaza
Gaza, la pace è un po’ più vicina (Ansa Foto) – buongiorno,it

Dopo che la notizia è diventata ufficiale, gli uffici di Netanyahu hanno subito diffuso la notizia che sono in corso i negoziati. Una delegazione israeliana si trova a Doha, mentre il premier sta avendo contatti telefonici con il delegato di Donald Trump Steve Witkoff.

Si discute la fine dei combattimenti, il rilascio degli ostaggi, l’esilio dei terroristi e il disarmo sulla Striscia di Gaza. Il piano Witkoff include due alternative: un cessate il fuoco a breve termine e lo scambio dei prigionieri oppure la fine completa della guerra attraverso un accordo.

Il Papa incontra Zelensky

Dopo la Messa per l’insediamento, il primo atto di Leone XIV è stato incontrare il presidente ucraino. Volodymyr Zelensky ovviamente si trovava già in Vaticano per assistere alla celebrazione.

L’incontro è stato privato, i media vaticani hanno trasmesso soltanto i saluti iniziali: “Felice di vederla ancora e grazie per la pazienza”, ha detto Leone XIV a Zelensky.

Per prima cosa, dopo l’incontro il presidente ucraino ha ringraziato il Pontefice per l’appello alla pace nel suo Paese con un post su X: “Siamo grati per le speciali parole pronunciate oggi durante la messa solenne sulla necessità di una pace giusta e per l’attenzione rivolta all’Ucraina, al nostro Popolo”.

Anche Andrii Yurash, ambasciatore ucraino alla Santa Sede, su X ha commentato l’incontro definendolo “un altro momento storico”.

L’incontro tra Vance e Zelensky

Dopo aver incontrato il Papa, Zelensky ha avuto una riunione di trenta minuti con il vicepresidente Usa J.D. Vance e il segretario di Stato Marco Rubio. Si è trattato del primo faccia a faccia dopo lo scontro nello Studio Ovale.

Il presidente ucraino ha già incontrato in altre occasioni il capo della Casa Bianca Donald Trump – come dimenticare la foto all’interno di San Pietro, mentre parlavano seduti al centro della Basilica – Ma mai prima di oggi aveva incontrato Vance.

Il vertice tra i tre di è tenuto a Villa Taverna, residenza romana dell’ambasciatore Usa in Italia. Zelensky lo ha definito “buono e costruttivo” ed ha ringraziato l’America per il suo sostegno. Si è parlato dell’esito dei negoziati a Istanbul dove, a detta del presidente ucraino, Putin avrebbe inviato una delegazione che non ha un vero potere decisionale.

Al centro del tavolo, anche le sanzioni alla Russia. Zelensky ritiene che siano un’arma potente nelle mani dell’Occidente per indebolire Putin fino a che non deciderà seriamente di sedersi e trattare per la pace.

Il trilaterale Usa-Ue-Italia

Un altro incontro storico è avvenuto oggi, domenica 18 maggio, a margine della Messa per l’incoronazione di Papa Leone XIV. Ed è stato il trilaterale, voluto dalla premier Giorgia Meloni, tra Italia, Usa ed Europa.

Attorno allo stesso tavolo si sono seduti lei, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il numero due degli Usa J.D Vance e il segretario di Stato Usa Marco Rubio. Quest’ultimo si è detto “felice” del fatto che Meloni si sia proposta per “costruire un ponte tra Europa e Stati Uniti”.

Vance, Meloni, von der Leyen nel trilaterale organizzato da Meloni
Il trilaterale Usa-Ue-Italia (Ansa Foto) – buongiorno.it

Ci sono materie che sono di competenza della Commissione europea. Il ruolo dell’Italia è aiutare il dialogo”, ha detto Meloni.

Abbiamo una relazione molto speciale e stretta con gli Stati Uniti”, ha invece dichiarato von der Leyen. “Guardando al commercio, abbiamo la più grande relazione commerciale nel mondo, con oltre 1.500 miliardi di dollari all’anno, siamo molto legati”.

Un veliero della Marina Messicana si schianta contro il Ponte di Brooklyn

Un veliero della Marina Messican, la Cuauhtemoc, a si è schiantato contro il Ponte di Brooklyn a New York nella notte tra sabato e domenica. Due marinai sono morti nell’impatto, altri diciannove sono rimasti feriti, uno gravemente.

L’imbarcazione è una nave scuola impegnata in una crociera di addestramento. Secondo una prima ricostruzione, la come dei suoi tre alberi si è schiantata contro il ponte, sgretolandosi parzialmente. Poi si è diretta verso la banchina. Il Ponte, secondo il sindaco di New York, non avrebbe riportato danni.

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