Etna, esplosioni, terremoti e colate laviche: “energia in aumento”. Cosa sta accadendo sul vulcano siciliano

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By Francesco Ferrigno

L’Etna torna ad eruttare e a dare spettacolo in Sicilia. Nelle scorse ore sono state registrate intense e frequenti esplosioni dal cratere di sud-est.

Eruzione Etna
Etna, esplosioni, terremoti e colate laviche: “energia in aumento”. Cosa sta accadendo sul vulcano siciliano (ANSA FOTO) – Buongiorno.it

Secondo l’Osservatorio etneo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), l’attività eruttiva ha alimentato due piccole colate laviche dirette rispettivamente a sud e a est. Sempre nella stessa direzione si è dispersa anche la nube eruttiva.

Per quanto riguarda la sismicità, l’ampiezza media del tremore vulcanico ha raggiunto il suo valore massimo intorno alle 22 e 10 di ieri sera e si è attestata sempre su valori alti. La localizzazione del centroide delle sorgenti del tremore ricade nell’area del cratere di sud-est ad una quota di circa 2900 metri. Un ultimo terremoto di magnitudo 2.1 si è verificato alle 3 circa di stanotte ad una profondità di 7 chilometri. L’epicentro a 5 chilometri ad ovest di Zafferana Etnea.

Energia dell’eruzione dell’Etna è in costante aumento

L’energia dell’eruzione dell’Etna è dunque in aumento. L’attività infrasonica risulta elevata sia per quanto riguarda il tasso di accadimento sia per l’energia degli eventi che sono localizzati in corrispondenza del cratere di sud est. Ciò sta avendo ripercussioni per quanto concerne l’aviazione civile. Il bollettino di avviso, il cosiddetto Vona (Volcano observatory notices for aviation), emesso dall’Ingv, è salito al livello più alto.

Allerta rossa, quindi, ma l’attuale fase eruttiva dell’Etna, al momento, non sta impattando sulla piena operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania. L’intensa attività stromboliana è cominciata alle ore 19 e 30 di ieri. L’ultima eruzione si era conclusa appena pochi giorni fa, nella mattinata del 6 maggio. In quel caso l’Osservatorio etneo ha registrato due colate di lava, una verso sud-est, dividendosi in due o tre rami, e una più piccola verso sud.

Etna erutta
Energia dell’eruzione dell’Etna è in costante aumento (ANSA FOTO) – Buongiorno.it

Nei giorni scorsi l’Ingv ha lanciato anche il progetto Dante, un database online che racconta oltre 2500 anni di eruzioni. L’iniziativa raccoglie in un’unica piattaforma i principali cataloghi relativi alle eruzioni storiche del vulcano siciliano e li integra con i dati del monitoraggio vulcanologico. Dante è un acronimo che sta per Database of Etna’s historical eruptions. È il risultato di una revisione critica dei principali cataloghi già pubblicati in precedenza, integrati e aggiornati.

Il nuovo database rappresenta una risorsa unica e accessibile, – ha spiegato Stefano Branca, direttore dell’Osservatorio etneo e co-autore della piattaforma – che riunisce in un’unica piattaforma informazioni fino ad oggi sparse in diverse pubblicazioni scientifiche, molte delle quali di difficile accesso per il pubblico non specializzato. Il progetto è pensato per essere dinamico: sarà infatti aperto a nuovi contributi e aggiornamenti basati su fonti storiche, geologiche e scientifiche future”.

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