Dichiarazione dei Redditi 2025, slittano i termini: ora hai più tempo per inviarla

Economia

By Samanta Airoldi

Slittano i termini per l’invio della dichiarazione dei redditi: quest’anno l’Agenzia delle Entrate ci concede più tempo. Vediamo qual è il nuovo termine ultimo.

Giugno non è mai un mese felice anche se inizia l’estate. Infatti è anche il mese in cui la maggior parte di noi deve fare la dichiarazione dei redditi e poi inviarla all’Agenzia delle Entrate. E dichiarazione dei redditi vuol dire principalmente una cosa: tasse, tasse e nuovamente tasse.

ingresso di un ufficio dell'agenzia delle entrate
Dichiarazione dei Redditi 2025, slittano i termini: ora hai più tempo per inviarla -(foto Ansa)- Buongiorno.it

Per qualcuno non solo, qualcuno può beneficiare anche di importanti detrazioni: soldi che rientrano, dunque, in percentuali che possono variare. A parte chi opera con partita IVA a regime forfettario, tutti gli altri contribuenti, infatti, hanno diritto a diverse detrazioni che possono interessare le spese mediche piuttosto che quelle sostenute per la scuola dei figli o per l’acquisto di elettrodomestici o per lavori svolti in casa.

L’ultimo avviso dell’Agenzia delle Entrate farà tirare un sospiro di sollievo a molti: slittano i termini per l’invio della dichiarazione dei redditi. Quest’anno, in pratica, lo Stato ci dà più tempo per “regolare i conti”. Ma attenzione: solo una categoria specifica potrà beneficiare di questa novità. Per tutti gli altri non cambia nulla e fa fede la data fissata originariamente.

Dichiarazione dei redditi: ecco per chi slittano i termini

L’Agenzia delle Entrate, con la comunicazione del 3 giugno, ha fatto sapere che alcuni contribuenti potranno prendersela un po’ più comoda, diciamo e non inviare la dichiarazione dei redditi entro il termine stabilito. E’ stato posticipato il termine ultimo. Vediamo qual è la nuova scadenza da rispettare.

ingresso di un ufficio dell'agenzia delle entrate
Dichiarazione dei Redditi 2025, slittano i termini: ora hai più tempo per inviarla -(foto Ansa)- Buongiorno.it

La novità non riguarda né i lavoratori dipendenti che ogni anno compilano il 730 né i liberi professionisti né, men che meno i pensionati. Il nuovo avviso dell’Agenzia delle Entrate si rivolge unicamente a quei datori di lavoro che hanno massimo 5 lavoratori nella loro impresa. Da quest’anno questi piccoli imprenditori possono fruire di un grande vantaggio: invece di inviare la dichiarazione annuale, possono comunicare mensilmente i dati utilizzando il modello F24 telematico.

Un metodo più semplice, veloce e smart che consente anche di andare a ridurre i margini di errore. Inizialmente l’invio dei dati relativi ai primi mesi del 2025, doveva avvenire entro il 30 aprile ma, per dare modo a tutti di adeguarsi al cambiamento e, soprattutto, per concedere più tempo agli operatori del settore e alle software house di adeguare i sistemi, la scadenza è stata spostata al 30 settembre 2025.

A quel punto, però, oltre ai dati relativi alle ritenute e trattenute effettuate nei mesi di gennaio e febbraio, i datori di lavoro dovranno inviare anche i dati relativi alle mensilità di tutti i mesi successivi: da marzo fino ad agosto 2025. La comunicazione potrà avvenire solo ed esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate,

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