Alessio Tucci, Alberto Stasi, nonna e nipote aggredite da un Pitbull: cosa è accaduto oggi, venerdì 30 maggio 2025.
Il giudice per le indagini preliminari di Napoli Nord ha convalidato il fermo per Alessio Tucci ed emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il diciottenne è accusato di omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere per aver ucciso la ex fidanzatina Martina Carbonaro.
La convalida è avvenuta dopo l’udienza di convalida al carcere di Poggioreale, dove Tucci è recluso da quando ha confessato a notte fonda, dopo ore di interrogatorio in caserma, di aver tolto la vita alla quattordicenne all’interno di uno stabile abbandonato nei pressi dello stadio Moccia di Afragola, Napoli.
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Rispondendo alle domande del giudice, Tucci ha spiegato di aver ucciso Martina colpendola tre volte con un sasso, di cui una alla testa, dopo che lei aveva rifiutato di abbracciarlo.
Garlasco, il pg chiede la revoca della semilibertà per Alberto Stasi
Mentre è in corso una battaglia legale tra le difese di Alberto Stasi e Andrea Sempio sulla famosa impronta numero 33, arriva una batosta per l’ex fidanzato di Chiara Poggi.
Stasi oggi ha 37 anni, è stato condannato in via definitiva a 16 anni di carcere e nelle scorse settimane ha ottenuto la semilibertà. Si è sempre dichiarato e continua a dichiararsi innocente.
Mentre altri elementi potrebbero inserirsi nella storia del delitto di Garlasco, con la nuova indagine a carico di Andrea Sempio per concorso in omicidio, la Procura generale di Milano ha presentato un ricorso in Cassazione per chiedere la revoca della semilibertà per l’ex studente della Bocconi, concessagli dal Tribunale di Sorveglianza.
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Il motivo sarebbe legato a un’intervista rilasciata da Alberto Stasi al programma Le Iene, che il 37enne avrebbe rilasciato senza autorizzazione durante un permesso per stare con i familiari.
Gaza, lo scontro a distanza tra Macron e Katz
La tregua è appesa a un filo a Gaza e tutto in questo momento sembra stare nelle di Hamas. Israele infatti, ha accettato il piano proposto dall’inviato Usa Steve Witkoff, il gruppo terroristico ha fatto sapere che lo sta valutando.
La bozza americana prevede il ritiro delle truppe di Tel Aviv dai territori palestinesi e la liberazione di 9 ostaggi vivi in cambio di 1.300 palestinesi. Sul campo si continua a combattere e gli aiuti umanitari faticano ad arrivare sulla Striscia di Gaza. Nel frattempo, sul piano diplomatico è nato uno scontro a distanza tra il presidente francese Emmanuel Macron e il ministro israeliano della Difesa Israel Katz.
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Il capo dell’Eliseo, durante la visita all’insediamento di Sanur, ha dichiarato che riconoscere lo Stato palestinese è un “dovere morale”. Prontamente è arrivata la risposta di Israele, attraverso la voce di Katz: “Riconosceranno uno Stato palestinese sulla carta, e noi costruiremo lo Stato ebraico-israeliano sul campo. La carta verrà gettata nel cestino della storia e lo Stato di Israele prospererà”.
Nonna e nipotina aggredite da un Pitbull, la piccola è grave
Un cane razza Pitbull ha aggredito una nonna e una bambina di due anni mentre si trovavano nel cortile della casa dello zio della piccola ad Agliana, in provincia di Pistoia.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i carabinieri e la municipale per effettuare le indagini. La piccola è stata trasportata in codice rosso all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze per una grave ferita alla gamba e all’addome. La nonna ha tentato di difendere la piccola e anche lei è rimasta ferita in più parti del corpo. Ora si trova all’ospedale di Pistoia, dov’è stata trasportata in elicottero.
Il cane apparterrebbe alla fidanzata dello zio della bambina. Dai primi accertamenti pare che la donna aveva con sé altri tre cani, ma solo uno avrebbe aggredito la piccola. L’animale è stato sequestrato in attesa di ricostruire la vicenda.
