Congedo parentale, cosa è cambiato dal 1 agosto: nessuno se n’è accorto, eppure è fondamentale

Economia

By Francesca Petriccione

Congedo parentale, l’INPS introduce un nuovo servizio che cambierà tutto dal 1 di agosto: nessuno lo sapeva ma è importantissimo!

L’INPS ha introdotto, dal 31 luglio 2025, un nuovo servizio online che consente di monitorare in tempo reale lo stato delle domande di maternità, paternità e congedo parentale. Un silenzioso aggiornamento, ma rivoluzionario per chi, tra burocrazia e cadenze, cerca di conciliare lavoro e famiglia senza impazzire.

mani di adulto e di bambino
Congedo parentale, cosa è cambiato dal 1 agosto: nessuno se n’è accorto, eppure è fondamentale – buongiorno.it

Con questo sistema digitale, non serve più fare file, telefonare all’INPS o attendere lettere cartacee: tutto è consultabile dall’area personale del portale istituzionale, accessibile con SPID, CIE o CNS. Una semplificazione concreta, che rende più trasparente e immediata la gestione delle proprie pratiche.

Congedo parentale, come funziona il nuovo servizio INPS

Entrando nel portale INPS, nella sezione “Le tue domande e pratiche”, si accede direttamente al nuovo strumento. L’area è divisa in due sezioni: “Domande” e “Pratiche”. In “Domande” si trovano tutte le istanze inviate, ad esempio richieste di congedo obbligatorio per i padri o domande di maternità. In “Pratiche” , invece, è possibile controllare lo stato di lavorazione delle domande attive, con accesso ai dettagli ea eventuali aggiornamenti.

È un sistema che permette ai genitori di tenere tutto sotto controllo, evitando errori, dimenticanze o perdite di tempo inutili. Ogni richiesta inoltrata viene tracciata in tempo reale, e si può visualizzare anche l’esito finale con tutti i dettagli associati. Il nuovo strumento INPS è pensato per tutti i lavoratori che accedono a misure di tutela parentale.

cartello indica sede inps
Congedo parentale, come funziona il nuovo servizio INPS – buongiorno.it

Nello specifico, si possono controllare le domande di congedo obbligatorio di maternità, previsto prima e dopo la nascita del figlio con un’indennità dell’80% dello stipendio. Le richieste di congedo di paternità obbligatorio pari a 10 giorni retribuiti da utilizzare nei primi 5 mesi, le domande di congedo parentale facoltativo fruibile fino ai 12 anni del figlio, anche in forma frazionata. Le richieste per i riposi giornalieri per allattamento e infine, le domande per l’assegno di maternità dello Stato, destinate alle madri non coperte da altri regimi previdenziali.

Questo servizio, quindi, non è solo uno strumento utile, ma rappresenta un passo avanti verso una burocrazia più accessibile, in grado di stare al passo con le esigenze delle famiglie moderne. In un Paese che fatica a sostenere la natalità e la conciliazione vita-lavoro, ogni strumento che semplifica la vita ai genitori è un passo in avanti. Il nuovo servizio INPS consente non solo di risparmiare tempo, ma anche di sentirsi più tutelati e informati.

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