Nel 2025 la Carta Dedicata a Te torna con nuove regole e un’unica data chiave: ecco cosa sapere davvero per non perdere il bonus.
La nuova edizione della Carta Dedicata a Te, il sostegno economico pensato per le famiglie in difficoltà, torna anche nel 2025 con alcune novità importanti. Nonostante le tante voci circolate negli ultimi mesi, la verità è che c’è un solo momento che bisogna segnare sul calendario, e non servono altre date o supposizioni: l’avvio ufficiale del programma è fissato per ottobre 2025.

Questa carta elettronica prepagata, ricaricata una sola volta con 500 euro, rappresenta un aiuto concreto per l’acquisto di beni alimentari essenziali. Nonostante la semplicità dello strumento, ci sono regole e cadenze precise che è fondamentale conoscere.
Quando arriva davvero la Carta Dedicata a Te: la data
Il decreto ministeriale che regola l’iniziativa ha stabilito chiaramente la tabella di marcia: da ottobre 2025 partiranno le consegne ai beneficiari. Da quel momento, i Comuni comunicheranno alle famiglie interessate le modalità di ritiro presso gli uffici postali. C’è poi un altro termine importante, il primo pagamento con la carta dovrà avvenire entro il 16 dicembre 2025. Infine, i fondi caricati dovranno essere spesi interamente entro il 28 febbraio 2026. Oltre queste date, la carta non avrà più validità.
Il bonus è destinato ai nuclei familiari residenti in Italia con un ISEE fino a 15.000 euro, composti da almeno tre persone. La priorità va alle famiglie con figli minori, secondo criteri precisi che mantengono conto dell’età dei componenti. Sono esclusi invece i nuclei che già beneficiano di altre misure di sostegno economico come l’Assegno di inclusione, la Carta Acquisti, indennità di disoccupazione o ammortizzatori sociali. In questo modo si punta a concentrare le risorse su chi non riceve altri aiuti.

La carta funziona come una Postepay prepagata ed è utilizzabile solo nei negozi convenzionati con il circuito Mastercard. Il contributo è riservato esclusivamente a beni alimentari di prima necessità, restano esclusi carburanti, abbonamenti ai trasporti e naturalmente alcolici. In più, nei punti vendita che aderiscono all’iniziativa è previsto anche uno sconto del 15% sugli acquisti. La carta non può essere ricaricata né utilizzata per prelevare contanti: serve unicamente per la spesa quotidiana.
Non è necessaria alcuna domanda. Sarà l’INPS ad individuare i beneficiari, trasmettendo l’elenco ai Comuni che poi informeranno le famiglie interessate. Dopo la comunicazione ufficiale, il ritiro avverrà presso gli uffici postali presentando: un documento di identità valido, codice fiscale e la lettera di assegnazione ricevuta dal Comune.
Dunque, niente confusione: non esistono più date diverse o variabili. L’unica finestra reale è ottobre 2025 con utilizzo obbligatorio dei fondi entro fine febbraio 2026. Un periodo ristretto, pensato per garantire un sostegno immediato e concreto.