Vance a Roma, il maltempo, la tragedia del Faito: le news di venerdì 18 aprile

Il vicepresidente Usa Vance a Roma per incontrare Meloni e Parolin, due vittime del maltempo in Veneto: tutte le notizie principali di oggi, venerdì 18 aprile.

La notizia più importante di oggi, venerdì 18 aprile, riguarda ancora una volta la politica. Al suo ritorno dagli Usa per un incontro con Donald Trump, la premier Giorgia Meloni ha accolto a Palazzo Chigi il vicepresidente americano J.D. Vance, che è atterrato a Ciampino alle ore 8 circa insieme con la moglie Usha e i figli.

Prima c’è stato un bilaterale, poi un pranzo al quale hanno partecipato anche i vice presidenti del Consiglio Antonio Tajani e Matteo Salvini. Si è parlato di dazi, dopo la proposta europea di cui si è fatta portavoce Meloni alla Casa Bianca, di creare un’area zero dazi tra Europa e Usa.

E proprio per parlare di questo, dopo Pasqua Donald Trump potrebbe far visita a Roma per una riunione con gli altri leader europei.

Confermata la stima reciproca tra Meloni e Vance, dopo l’incontro il vicepresidente Usa e la famiglia si sono diretti verso il Vaticano per incontrare Pietro Parolin.

Maltempo: morti padre e figlio in Veneto mentre stavano andando ad aiutare i soccorritori

Il maltempo continua a mietere vittime. Questa volta in Veneto, dove un padre e un figlio di 65 e 31 anni sono stati trascinati via dal fiume Agno dopo essere precipitati in una voragine. Stavano percorrendo un ponte in auto a Valdagno, in provincia di Vicenza, per dare una mano ai soccorritori.

Il primo ad essere ritrovato è stato il padre, poi il figlio. Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha emanato lo stato di emergenza per i comuni del Vicentino e Veronese più colpiti dal forte maltempo di questi giorni.

Parole choc contro l’arbitra 17enne: “Dovresti fare la fine di Ilaria Sula”

Parole da bannare in ogni occasione, che non dovrebbero essere neppure pensate. Figuriamoci a dirle a una diciassettenne. Il dirigente di una squadra di calcio dilettantistica, lo Sporting Terni, è stato squalificato fino al 31 dicembre del 2028 per aver minacciato una giovane arbitra di 17 anni.

L’episodio si è verificato durante la partita di campionato provinciale Allievi Under 17 tra il San Gemini e lo Sporting Terni. Secondo il giudice sportivo, il dirigente sarebbe entrato tra il primo e il secondo tempo nello spogliatoio dell’arbitra, per offenderla e minacciarla. “Eri da ammazzare da piccola“, avrebbe detto, citando anche Ilaria Sula, la studentessa uccisa dall’ex Mark Samson a Roma: “Dovresti fare la fine di Ilaria. A sto punto sarebbe da tirare fuori un coltello“. 

A un calciatore della stessa squadra, il giudice sportivo ha ordinato dodici giornate di squalifica perché, dopo essere stato espulso, avrebbe minacciato l’arbitra di lanciarle gli scarpini. Inoltre avrebbe compiuto gesti osceni nei suoi riguardi.

Il caso della presunta falsa laurea della moglie del consigliere regionale Pd in Puglia

La Procura di Bari ha aperto un’indagine sulla falsa laurea di Carmela Fiorella, moglie del consigliere regionale del Pd Filippo Caracciolo. Dopo le denunce dei quotidiani pugliesi, la donna si è dimessa dal ruolo di dirigente delle risorse umane di Aeroporti di Puglia. Secondo i media locali, avrebbe presentato un certificato di laurea con informazioni false quando si è candidata per la posizione.

L’azienda a partecipazione pubblica ha presentato una denuncia alla Procura, che di conseguenza ha aperto un’indagine nella quale al momento non ci sono indagati o ipotesi di reato.

Tragedia sul Faito: è l’ora delle indagini

La Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo di indagine contro ignoti ipotizzando i reati di disastro colposo e omicidio colposo per la tragedia del Monte Faito.

Il caso è stato affidato alla polizia, che ora dovrà accertare l’affidabilità dei sistemi di sicurezza della funivia, la regolarità dei controlli tecnici e se le condizioni meteo siano in qualche modo collegabili alla rottura del cavo che ha causato lo stop di una cabina e la caduta di un’altra.

All’interno c’erano cinque persone: due coppie di turisti e il macchinista dipendente Eav, che è morto insieme con tre turisti. C’è un unico sopravvissuto, attualmente ricoverato in condizioni critiche all’ospedale del Mare di Napoli.