Tu la conosci la calamarata alla livornese? Troppo buona: ti consiglio di salvare la ricetta sul cellulare

Cucina

By Francesca Petriccione

Se vuoi conquistare amici, parenti ma soprattutto tua suocera devi provare la mia calamarata alla livornese: salvala subito perché ti svolto la vita!

Quando voglio conquistare tutti per un pranzo o una cenetta memorabile, allora mi affido all’unica ricetta che mi salva in calcio d’angolo tutte le volte: la mia calamarata livornese. Si prepara in un attimo e sparisce ancora più in fretta: ti conviene davvero salvarla sul cellulare.

piatto di paccheri con calamari
Tu la conosci la calamarata alla livornese? Troppo buona: ti consiglio di salvare la ricetta sul cellulare – buongiorno.it

Vale la pena provarla perché è un mix di sapori perfetti che davvero ti lascia senza parole, e pure la suocera brontolona l’amerà alla follia, te ne accorgerai quando chiede il bis! Ovviamente questa è la versione classica ma tu se vuoi puoi personalizzarla con un pizzico di peperoncino, due olive nere o una grattugiata finissima di scorza di limone per la mantecatura finale.

Ricetta calamarata livornese, conquista dal profumo!

Ti prometto che non appena metti a tavola la mia calamarata livornese, tutti vorranno la ricetta! Molto semplice da fare e ci vogliono giusto una ventina di minuti, è pratica, saporita e la puoi personalizzare come ti pare. Porti il mare a tavola e il successo è garantito, qualcuno ti chiederà perfino il tris stanne certa. Con questo piatto sarai tu la reginetta dei fornelli! Ora andiamo in cucina e cominciamo.

piatto di calamarata
Ricetta calamarata livornese, conquista dal profumo! – buongiorno.it

Ingredienti

  • 250 gr calamari o totani
  • olio extravergine d’oliva q.b
  • 50 gr cipolla
  • 1 spicchio aglio
  • 2 foglie alloro
  • sale e pepe q.b
  • 25 ml vino liquoroso malvasia
  • 250 gr passata di pomodoro rustica
  • 200 gr calamarata

Preparazione

  1. Puliamo i calamari o i totani, stacchiamo la testa, separiamo i tentacoli tagliandoli a due a due e non togliamo la pelle per avere più gusto.
  2. Affettiamo il mantello ad anelli regolari.
  3. Scaldiamo un giro di olio extravergine in padella e aggiungiamo la cipolla a fettine, lo spicchio d’aglio intero e 2 foglie di alloro, facciamo cuocere un paio di minuti.
  4. Uniamo anelli e tentacoli, alziamo leggermente la fiamma e rosoliamo per 4 minuti, mescolando, saliamo e pepiamo.
  5. Sfumiamo con la malvasia, lasciamo evaporare l’alcool completamente.
  6. Versiamo la passata di pomodoro rustica, aggiustiamo di sale e pepe, copriamo e facciamo sobbollire 15 minuti a fiamma dolce, il sugo deve tirare senza asciugarsi troppo.
  7. Nel frattempo, portiamo a bollore una pentola d’acqua salata e caliamo la calamarata, la scoliamo al dente, tenendo da parte una tazzina di acqua di cottura.
  8. Togliamo metà dei calamari dal sugo e li teniamo da parte, con l’altra metà condiamo la pasta direttamente in padella.
  9. Completiamo con una macinata di pepe e serviamo subito, buon appetito.
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