Terremoto in Cile, il conclave, i funerali a Monreale: le principali news di oggi, venerdì 2 maggio 2025

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By Giovanna Sorrentino

Il fortissimo terremoto in Cile, i preparativi per il conclave, i funerali a Monreale: tutte le principali notizie di oggi, venerdì 2 maggio 2025.

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 7.5 ha colpito il Cile, in seguito alla quale il Servizio Idrografico e Oceanografico ha emesso un allarme tsunami. Secondo il Centro Sismologico Nazionale, la scossa è avvenuta alle 9 di questa mattina, a una profondità di 10 chilometri, a 218 chilometri a sud di Puerto Williams, nella regione di Magellano, estremo sud.

Terremoto registrato
Terremoto in Cile, il conclave, i funerali a Monreale: le principali news di oggi, venerdì 2 maggio 2025 – buongiorno.it

La violenta scossa è stata sentita anche in Argentina, il presidente Gabriel Boric ha chiesto di evacuare la zona costiera. “In questo momento è nostro dovere prevenire e obbedire alle autorità”, ha scritto su X, “tutte le nostre risorse sono state messe a disposizione delle popolazioni”. Una seconda scossa di magnitudo 6.1 è stata registrata alle 9.07 (le 15.07 italiane), stavolta a 245 chilometri al sud di Puerto Williams.

Verso il conclave: il comignolo sulla Cappella Sistina

Fervono i preparativi in Vaticano per la prima riunione del conclave, prevista per le 16.30 del 7 maggio. Oggi, venerdì 2, i vigili del fuoco hanno sistemato il comignolo sulla Cappella Sistina, dal quale usciranno le fumate che diranno al mondo se i cardinali hanno eletto o meno il prossimo Papa.

Il comignolo è collegato a due stufe, una in ghisa e l’altra più moderna. La prima servirà a bruciare le schede scrutinate dai tre cardinali scelti a sorteggio quotidianamente. La seconda invece, a far fuoriuscire il fumo nero se non è stato raggiunto il quorum e bianco se invece è stato eletto il successore di Papa Francesco.

Moltissime persone, tra cittadini e turisti, stanno visitando in queste ore la Cappella Sistina per vedere il comignolo.

Caso Signal: Trump spedisce Waltz all’Onu

Il consigliere per la sicurezza di Donald Trump Mike Waltz è stato costretto a lasciare il suo incarico dopo la fuga di notizie militari riservate sugli Houthi in Yemen, condivise per errore su Signal con un giornalista.

Waltz sarà il prossimo ambasciatore Usa all’Onu. La notizia è arrivata direttamente dal presidente Usa: “Fin dalla sua esperienza in uniforme sul campo di battaglia, al Congresso e come mio Consigliere per la Sicurezza Nazionale, Mike Waltz si è impegnato a fondo per mettere al primo posto gli interessi della nostra Nazione. So che farà lo stesso nel suo nuovo ruolo”.

Nel frattempo il posto vacante sarà ricoperto dal segretario di Stato Marco Rubio, che sarà il primo dagli anni Settanta a svolgere entrambi i compiti contemporaneamente.

I funerali a Monreale

È il giorno del dolore a Monreale. Il paese in provincia di Palermo si stringe attorno ai familiari e agli amici di Massimo Pirozzo, Salvo Turdo e Andrea Miceli, uccisi a colpi di pistola nella notte tra sabato e domenica.

I funerali dei tre giovani sono stati celebrati questa mattina del Duomo, e tantissime persone hanno partecipato, rendendo necessaria l’installazione di un maxischermo all’esterno. Mentre la città piange e si domanda come sia stato possibile, le indagini sul caso vanno avanti. La rissa sarebbe scoppiata davanti a una pizzeria a causa di un commento sulla guida di un motorino ed ha visto coinvolti due gruppi di giovani.

Funerali Monreale, le bare delle vittime al Duomo
I funerali a Monreale (Ansa Foto) – buongiorno.it

Uno di Monreale, l’altro di Palermo, del quartiere Zen. Dopo insulti e lanci di oggetti, sono stati esplosi almeno 20 colpi di pistola e gli inquirenti credono che siano state utilizzate più armi.

Andrea Miceli prima di morire ha messo al sicuro la sua ragazza. Per la tragedia è stato fermato con l’accusa di strage e porto abusivo di arma da fuoco, il diciannovenne Salvatore Calvaruso, che prima ha confessato e poi si è avvalso della facoltà di non rispondere. Si indaga per scovare i complici nella sparatoria.

Giorgia Meloni pensa alle prossime elezioni: “Così sogno di ripresentarmi agli italiani”

Giorgia Meloni pensa al futuro e in un’intervista all’Adnkronos annuncia la volontà di ricandidarsi quando il governo sarà finito. “Voglio realizzare per intero il programma del centrodestra e potermi ripresentare agli elettori dicendo la cosa più banale su cui i politici andrebbero giudicati: ve lo avevamo promesso, lo abbiamo fatto”.

A scriverlo, è lei stessa su X, postando l’intervista. L’intento è quello di mantenere la parola data agli italiani nei settori economico, immigrazione, sicurezza, sostegno alla famiglia, riforme istituzionali, politica estera e il lavoro. “Vogliamo essere ricordati come il governo che ha aumentato il lavoro, ridotto il precariato e messo al centro la sicurezza sul posto di lavoro”.

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