A breve i Comuni inizieranno a inviarci i bollettini per la TARI. Brutta stangata per chi vive in un certo Comune: la tassa sui rifiuti aumenterà ancora.
La TARI fa a gara con l’IMU e con il Canone Rai per conquistarsi il titolo di tassa meno amata dai cittadini. Infatti la maggior parte dei contribuenti ritiene che abbia un costo eccessivo, che pesi in misura troppo importante sulle loro tasche. E’ impossibile non ammettere che, negli ultimi anni, questa tassa abbia subito degli aumenti.
La TARI, esattamente come l’IMU, è una tassa che dobbiamo non direttamente allo Stato ma al nostro Comune di residenza. Si paga una volta all’anno o in un’unica soluzione oppure in più rate. Il numero delle rate varia da Comune a Comune come anche l’importo. Infatti l’ammontare della tassa sui rifiuti non dipende unicamente dalle dimensioni del nostro appartamento né dal numero di componenti della famiglia né da quanti rifiuti produciamo in effetti anche perché, con esattezza, il Comune non può certo saperlo.
La cifra è determinata anche dal Comune in cui viviamo: in quelli in cui la raccolta differenziata, ad esempio, non funziona ancora bene, la tassa è più elevata. A breve tutti riceveremo i bollettini per il pagamento della TARI e chi vive in un certo Comune riceverà anche una brutta sorpresa: la tassa sui rifiuti è aumentata ancora. Non si tratta di Milano né di Roma ma di un Comune insospettabile.
Se vivi a Milano o a Roma puoi stare tranquillo: paghi un occhio della testa per l’affitto o per comprare casa ma la TARI resterà invariata. Purtroppo, invece, chi vive in un altro Comune riceverà bollettini molto più salati. Vediamo chi sono gli sfortunati.
Lo scorso anno il Comune più costoso parlando di TARI è stato quello di Pisa dove le famiglie, in media, hanno pagato quasi il doppio rispetto al resto d’Italia. Il Comune più virtuoso, invece, è stato quello de La Spezia, in Liguria. Dall’altro lato della costa Ligure si trova il Comune di Savona, che molti conoscono o per il porto o per le vicine spiagge.
Ebbene chi vive a Savona quest’anno riceverà una pessima sorpresa: dovrà pagare una TARI più alta. Gli aumenti saranno di circa il 4%: questo significa che una persona che vive sola in un appartamento di 100 metri quadrati pagherà 231 euro, 8 euro in più rispetto allo scorso anno.
Ma se nell’appartamento di 100 metri quadrati ci vivono 3 persone allora l’aumento sarà di 14 euro e la TARI arriverà a 382 euro, cioè il 3,6% in più. Un’ulteriore batosta che andrà a colpire migliaia d famiglie insomma. La giunta comunale ha deciso di mettere in campo risorse per sostenere le fasce economicamente più deboli, quelle con Isee al di sotto dei 9530 euro. Inoltre si prevede, a breve, il passaggio alla raccolta porta a porta in modo da premiare le famiglie più virtuose che producono meno rifiuti.
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