TARI 2026 finalmente è ufficiale: bonus in arrivo per milioni di famiglie, ecco chi resta fuori

Economia

By Francesca Petriccione

TARI, dal 2026 scatterà uno sconto automatico per le famiglie con ISEE basso: niente domanda da fare, ma non tutti potranno beneficiarne.

Nel 2026 arriverà una novità tanto attesa quanto importante per milioni di famiglie italiane: un taglio netto alla TARI. La tassa sui rifiuti è da anni uno dei costi più sentiti nelle bollette domestiche, specialmente per chi ha redditi contenuti.

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TARI 2026 finalmente è ufficiale: bonus in arrivo per milioni di famiglie, ecco chi resta fuori – buongiorno.it

Non serviranno domande o moduli da compilare perché sarà tutto automatico. Ma c’è un “però”: non tutti potranno godere dello sconto. Vediamo chi rientra nel beneficio, come funzionerà e cosa bisogna fare per essere sicuri di non restare fuori.

Come funziona il bonus TARI 2026 e a chi spetta

Dal 1 gennaio 2026, la TARI ovvero la tassa comunale sui rifiuti sarà più leggera per circa 4 milioni di famiglie italiane in difficoltà economica. Secondo quanto stabilito dall’ARERA, queste famiglie riceveranno uno sconto del 25% direttamente in bolletta. Lo sconto è pensato per due categorie specifiche ovvero per famiglie con ISEE inferiore a 9.530 euro e per famiglie numerose con almeno 4 figli a carico e ISEE fino a 20.000 euro.

Se rientri in uno di questi due gruppi, non dovrai fare nulla poiché lo sconto sarà applicato automaticamente sulla bolletta della TARI nel 2026. La procedura sfrutterà l’incrocio dei dati tra INPS, Acquirente Unico, ANCI-SGATE, CSEA e i gestori dei rifiuti urbani. Ma attenzione che per attivare tutto questo meccanismo, devi aver presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica all’INPS nel 2025.

donna che fa calcoli
Come funziona il bonus TARI 2026 e a chi spetta – buongiorno.it

Chi non aggiorna l’ISEE nel 2025, resta automaticamente fuori. Anche chi ha un ISEE superiore alle soglie previste anche di poco non potrà accedere al bonus. Inoltre, nonostante lo sconto sia significativo ovvero fino a 150 euro in meno all’anno, non si applicherà ad attività commerciali, negozi, studi professionali o locali non residenziali. Un altro dettaglio importante, il bonus riguarda solo le famiglie residenti in Italia che utilizzano abitazioni soggette alla TARI. Se, ad esempio, hai una casa vacanza o una seconda abitazione vuota, lì lo sconto non si applicherà.

Nel 2023, secondo i dati ARERA, una famiglia tipo di 3 persone pagava circa 311 euro l’anno per la TARI. In alcune zone del Sud, però, si potevano superare anche i 600 euro. Con lo sconto del 25%, le famiglie beneficiarie potrebbero risparmiare tra 50 e 150 euro all’anno, a seconda della città e della metratura dell’abitazione.

Il bonus TARI 2026 rappresenta una boccata d’ossigeno per milioni di famiglie, soprattutto in un periodo in cui ogni euro risparmiato fa la differenza. Il consiglio è quello di verifica il proprio ISEE entro il 2025 e assicurarsi che la DSU sia correttamente registrata all’INPS.

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