Conservare male la farina in estate può trasformarsi in un problema serio per la tua cucina: ecco come fare così non rischi!
Durante i mesi estivi, cucinare può essere un piacere… ma conservare correttamente gli ingredienti è tutt’altra storia. Uno dei più grandi errori che molti commettono, spesso senza nemmeno rendersene conto, è lasciare la farina nella dispensa, esposta al caldo torrido e all’umidità.

E no, non è solo una questione di scadenza, i rischi che si corrono sono molto più fastidiosi e, in certi casi, anche dannosi per la salute. Se ti è mai capitato di aprire un pacco e trovare farfalline o grumi strani, sai di cosa stiamo parlando. Vediamo allora come comportarsi per evitare brutte sorprese e conservare correttamente la farina, anche nei mesi più caldi.
Farina, dove e come conservarla per non avere brutte sorprese
Hai presente quell’indicazione che trovi su tutte le confezioni di farina? “Conservare in luogo fresco e asciutto”. Spoiler non è una frase buttata lì. D’estate, l’ambiente domestico può superare tranquillamente i 30 gradi, e la farina, essendo un prodotto secco ma naturale, soffre moltissimo il caldo e l’umidità. L’ideale sarebbe mantenerla tra i 18 e i 26 gradi, lontana da fonti di calore, luce diretta e umidità.
No, il frigorifero non è una soluzione. Anzi, è fortemente sconsigliato infatti l’umidità interna del frigo può alterare la struttura della farina e comprometterne le proprietà, soprattutto se si tratta di farine con glutine. L’incubo è quello di trovare degli insetti svolazzanti nella farina, le farfalline che si diffondono anche il riso, spezie e pasta, per cui eliminarle è un vero calvario.

Come prevenirle? Il primo passo è non lasciare la farina nel sacchetto aperto o in confezioni con pieghe sporche di polvere. Meglio trasferirla subito in barattoli di vetro a chiusura ermetica o in contenitori sigillati, puliti e asciutti. E tieni tutto ben separato per evitare contaminazioni incrociate.
Se aprendo un pacco trovi qualche farfallina, niente panico. Se l’infestazione è leggera, puoi ancora salvare la farina setacciandola per eliminare i filamenti e trasferendola in un barattolo pulito, da usare entro pochi giorni. Ma se trovi bozzoli, larve o una presenza massiccia meglio arrendersi. Non è più recuperabile e rischieresti solo di contaminare il resto della dispensa.
Infine, ricordati che non ama la luce. Tienila sempre in un luogo buio, magari in un mobile lontano dal forno o dalla finestra. Con questi piccoli accorgimenti, potrai dire addio a sprechi, infestazioni e brutte sorprese. D’estate la cucina è più viva che mai, ma la farina, va riguardata un po’ in più!