Pensioni Agosto, tutte le novità del cedolino del prossimo mese e cosa aspettarsi in base al proprio reddito.
Agosto porta con sé un nuovo accredito pensionistico e come ogni mese il cedolino INPS riserva qualche sorpresa. A partire da lunedì 21 luglio, il dettaglio sarà disponibile nell’area personale MyINPS, accessibile tramite SPID, CIE o CNS.

Ma cosa ci troveremo dentro? Non solo la solita cifra mensile ma anche rimborsi, trattenute e in alcuni casi, la tanto attesa quattordicesima. Se ti stai chiedendo se riceverai di più, di meno o semplicemente qualcosa in più del previsto, continua a leggere.
Pensioni Agosto, cosa troverai nel cedolino
Per la maggior parte dei pensionati, l’accredito arriverà puntuale venerdì 1 agosto 2025. Sia che si tratti di un conto corrente bancario, libretto postale o carta prepagata con IBAN, l’importo sarà disponibile sin dal mattino. Chi invece ritirarsi in contanti presso Poste Italiane dovrà rispettare un calendario basato sull’iniziale del cognome che parte sempre dal 1 agosto (AB) e si conclude giovedì 7 (SZ).
Agosto è il mese dei conguagli per chi ha presentato il modello 730 indicando l’INPS come sostituto d’imposta. Se hai un rimborso a credito, questo verrà accreditato automaticamente nella pensione. Al contrario, se dalla tua dichiarazione è emerso un saldo a debito, partiranno le trattenute mensili. Queste saranno rateizzate fino a novembre, massimo in 4 mesi, purché l’Agenzia delle Entrate abbia inviato il modello entro giugno.

Chi ha i requisiti di reddito ed età, ma non ha percepito la quattordicesima nel mese precedente, la troverà nel cedolino di agosto. Inoltre, in alcuni casi, verrà effettuato il recupero fino a 50 euro del bonus anti-rilascio erogato nel 2022 a chi non ne aveva diritto. Un piccolo conguaglio che può incidere sull’importo finale.
Se hai un debito Irpef rateizzato in 4 mesi, a partire dal secondo mese scatteranno gli interessi dello 0,33% mensile. È un dettaglio importante, perché la cifra trattenuta resterà costante ogni mese, ma potrebbe variare nelle sue componenti. Un esempio utile? Se hai 10 euro a credito e 110 a debito, la rata netta sarà di 25 euro, ma sul primo cedolino vedrai un rimborso e un debito parziale che si compensano.
Per evitare errori o ritardi, l’INPS consiglia di verificare i dati tramite il servizio “Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino”, anche tramite app INPS Mobile.