Smetti di farti ingannare quando compri il miele: ci sono dei piccoli accorgimenti per capire subito se si tratta di un prodotto di qualità oppure no.
Il miele è uno dei prodotti più acquistati dalle famiglie con bambini in quanto, a differenza del comune zucchero bianco, è un dolcificante 100% naturale e ricco di sostanze nutritive che fanno bene al nostro organismo e rinforzano le difese immunitarie. Rappresenta, quindi, un’eccellente alternativa per preparare i dolci o anche solo da aggiungere al tè, alle tisane o al latte.

L’ideale sarebbe acquistarlo direttamente dai produttori ma non sempre ci è possibile: in alcune città i mercati contadini non vengono svolti con regolarità e, quindi, la maggior parte di noi deve ripiegare su quello che si trova nei supermercati. Che, per carità, non è il male assoluto: l’importante è saper distinguere un prodotto di buona qualità da uno che è meglio lasciare sugli scaffali del negozio.
A maggior ragione, trattandosi di un alimento che non consumiamo solo noi ma che facciamo consumare anche ai nostri bambini, diventa fondamentale saper riconoscere un miele sano e genuino da uno artefatto e in cui sono stati aggiunti zuccheri artificiali o coloranti. Nel prossimo paragrafo vediamo quali sono gli elementi a cui occorre prestare attenzione quando si acquista il miele.
Miele, come sceglierlo: il trucco per capire se è di buona qualità
Sei proprio sicura di acquistare sempre un miele di buona qualità per te e per la tua famiglia? Le truffe su questo prodotto spopolano in quanto è molto facile spacciare un mix di zuccheri e coloranti per miele naturale. Di seguito vediamo a cosa fare attenzione prima di comprarlo.

- Provenienza. Il primo fattore da considerare è dove è stato prodotto il miele: in Italia, all’interno dell’Unione europea oppure in Paesi extra UE? L’ideale è acquistare prodotti italiani non per patriottismo ma in quanto, nel nostro Paese, ci sono norme molto più rigide sulla produzione del cibo e certi conservanti o coloranti artificiali non si possono utilizzare per Legge.
- Il colore. Ogni tipologia di miele ha un colore differente ma, la cosa fondamentale, è che sia limpido, trasparente, senza strane macchie scure all’interno.
- La cristallizzazione. A differenza di quanto molti pensano, il fatto che dopo un po’ il miele cristallizzi e diventi solido è un buon segnale, significa che è un prodotto naturale. Le uniche eccezioni sono il miele di Acacia, il miele di Melata e quello di Castagno: questi restano sempre liquidi per loro stessa natura.
- Il prezzo. Tra allevamento etico delle api e tutti gli step della produzione, un buon miele non può costare meno di 20 euro al kg. Se trovate un barattolo di miele a 8 euro al kg difficilmente sarà un prodotto naturale al 100% ma potrebbero essere stati aggiunti zuccheri artificiali.
Facendo attenzione a questi elementi avremo la certezza di mettere nel carrello un alimento sano, nutriente e davvero naturale, ideale per preparare torte e biscotti o da spalmare su una bella fetta di pane integrale per colazione o per merenda.