Le banche non potranno più rifiutarsi, è vittoria per milioni di clienti: ecco la legge salvezza

Economia

By Francesca Petriccione

Finalmente le banche non potranno più rifiutarsi ed è vittoria per tantissimi clienti: arriva la legge che ti salva!

Hai provato ad aprire un conto e ti sei sentito dire “mi dispiace, non possiamo”? Per tanti cittadini italiani è sempre stato così. Se eri disoccupato o “non abbastanza affidabile”, così che gli sportelli delle banche si chiudevano in faccia senza troppe spiegazioni. Ma adesso, qualcosa è cambiato. E meglio.

tastiera con simbolo banca e lente di ingrandimento
Le banche non potranno più rifiutarsi, è vittoria per milioni di clienti: ecco la legge salvezza – buongiorno.it

La Camera dei Deputati ha approvato con voto unanime una proposta di legge che obbliga tutte le banche ad aprire un conto corrente a chiunque ne faccia richiesta, salvo rare eccezioni legate alle normative antiriciclaggio o antiterrorismo. Una rivoluzione silenziosa ma potentissima che potrebbe cambiare la vita a milioni di persone.

Banche, cosa prevede la nuova norma e come funziona davvero

La legge introduce nel Codice Civile l’articolo 1857-bis che sancisce un principio finora ignorato: il diritto universale all’accesso ai servizi bancari di base. Ciò significa che nessuna banca potrà più rifiutarsi di aprire un conto solo perché il cliente non ha un profilo finanziario solido. Se non ci sono motivi gravi come sospetti fondati su riciclaggio o terrorismo la banca non potrà dire di no.

E nel caso dovesse comunque opporsi? Dovrà farlo per iscritto, entro10 giorni, indicando nel dettaglio il motivo del rifiuto. Niente più risposte evasive o silenzi imbarazzanti.

uomo consulenza con donna ufficio
Banche, cosa prevede la nuova norma e come funziona davvero – buongiorno.it

La norma è pensata in particolare per chi, fino a oggi, era tagliato fuori come disoccupati, lavoratori precari, cittadini stranieri o semplicemente chi non rientra nei “parametri” di affidabilità stabilità dalle banche. Oggi come oggi, senza un conto corrente è quasi impossibile vivere, non puoi ricevere lo stipendio, pagare un affitto, accedere allo SPID o nemmeno fare una domiciliazione delle bollette.

Questa legge rompe il muro dell’esclusione bancaria e garantisce dignità finanziaria anche a chi ha avuto difficoltà o non ha mai avuto la possibilità di “entrare nel sistema”. Il testo è stato approvato il 23 luglio 2025 alla Camera e ora deve passare al Senato per l’ok definitivo. Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, diventerà operativo entro 30-60 giorni. La buona notizia è che, data l’approvazione unanime, non sono attese modifiche sostanziali.

Una volta aperto, il conto non potrà essere chiuso unilateralmente dalla banca, se il saldo è attivo e non emergono violazioni di legge. Anche questo è un passo avanti, ovvero il cliente sarà finalmente tutelato anche nel tempo, senza il timore di essere estromesso da un giorno all’altro. Questa legge non è solo tecnica è un atto di giustizia. Perché in un mondo dove tutto passa per un IBAN, il conto corrente non può più essere un privilegio. Deve essere un diritto, per ogni cittadino.

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