La pace sempre più complicata in Ucraina, l’appello del cardinale Zuppi, il Papa riceve il Napoli, la strage di Viareggio: le notizie di martedì 27 marzo 2025.
Si fanno sempre più accesi i toni tra l’Occidente e la Russia sulla guerra in Ucraina. Nelle ultime ore il cancelliere Friedrich Merz ha spiegato che né la Germania, né la Francia e neppure il Regno Unito e gli Usa stanno imponendo alcuna restrizione a Kiev sull’utilizzo delle armi fornire per difendersi.
Merz ha dichiarato che l’obbligo imposto a Kiev di non usare le armi a lungo raggio contro obiettivi militari russi, è stato abolito. E “questo significa che l’Ucraina può ora difendersi, ad esempio, attaccando posizioni militari in Russia”.
Le sue parole sulla posizione sull’invio dei missili Taurus sono state smentite dal numero due della Germania Lars Klingbeil. “Non c’è nessun accordo che vada oltre” a quanto deciso dall’esecutivo, ha dichiarato.
Le parole di Merz hanno ottenuto la reazione immediata del Cremlino, che ha parlato attraverso la sua portavoce Maria Zakharova. Se la Germania fornirà all’Ucraina i missili a lungo raggio Taurus, questi ultimi “bruceranno come fiammiferi” e Berlino “sprofonderà ulteriormente nella fossa in cui di trova da tempo il regime di Kiev che sostiene”.
In questo contesto il dialogo si fa sempre più difficile, e Donald Trump è sempre più critico nei confronti di Vladimir Putin. Secondo il Wall Street Journal la Casa Bianca potrebbe valutare di imporre nuove sanzioni a Mosca nel corso di questa settimana.
Ucraina e Gaza le parole del cardinale Zuppi
Le uniche parole intese a mediare arrivano dalla Santa Sede, per voce del cardinale Matteo Maria Zuppi. Durante la sessione straordinaria del Consiglio Episcopale Permanente, ha ribadito il no della Chiesa al piano Rearm Europe e non solo.
“Non possiamo non ribadire che la produzione industriale che vuole riconvertire in armi alcune aziende in crisi non fa bene né alla nostra economia né al mondo”, ha detto. Dopodiché ha parlato ancora una volta di pace, ricordando il popolo di Gaza.
“Chiediamo il rispetto del diritto internazionale umanitario, l’ingresso di aiuti, l’apertura dei corridoi umanitari”, ha detto l’arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, parlando anche di realizzare “la soluzione a due popoli, due Stati” per la Palestina e Israele.
Un pensiero infine, anche all’Ucraina, “nell’auspicio che i fili del dialogo, già così difficili, siano rafforzati, trovino le garanzie necessarie inserite in un quadro che permetta una pace giusta e sicura”.
L’Appello Ter per la Strage di Viareggio
Al processo di Appello ter per la strage della stazione di Viareggio del 29 giugno 2009, è stata confermata la condanna a 5 anni per Mauro Moretti, ex ad di Fs ed Rfi.
Moretti era tra i 12 imputati per i quali i giudici di secondo gradi di Firenze, dovevano quantificare le condanne per l’entità della riduzione di pena inflitta per le attenuanti generiche, dopo il rinvio della Cassazione.
Nel 2024, la Corte di Cassazione, pur confermando le responsabilità dei 13 imputati, aveva annullato la sentenza della Corte di Appello di Firenze per quanto riguardava l’entità della riduzione di pena inflitta. A tutti gli imputati sono state confermate le pene del processo di Appello.
Papa Leone XIV riceve il Napoli
Non si fermano i festeggiamenti del Napoli per la vittoria del quarto scudetto. La squadra è stata ricevuta da Papa Leone XIV e, com’era accaduto in precedenza con Jannik Sinner, anche in quest’occasione il Pontefice ha dimostrato di amare lo sport.
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“Forse non volevate applaudire perché la stampa dice che io sono romanista. Ma benvenuti”, così ha scherzato il Pontefice, accogliendo oltre ai calciatori, anche Antonio Conte e Aurelio De Laurentiis. “Sono contento di accogliervi adesso”, ha aggiunto Leone, ricordando l’importanza di aver vinto in team.
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“Non tutto quello che leggete sulla stampa è vero”, ha detto ancora il Santo Padre, riferendosi al fatto che secondo i media è romanista.
