La tragedia della bambina a Catania, i fondi per il lavoro e le dichiarazioni dei redditi: tutte le notizie di oggi mercoledì 30 aprile 2025

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By Francesco Ferrigno

Il caso della bimba morta a Catania, più fondi per la sicurezza sul lavoro, la precompilata dell’Agenzia delle Entrate: tutto quello che è successo oggi mercoledì 30 aprile 2025.

Tragedia bimba Catania
La tragedia della bambina a Catania, i fondi per il lavoro e le dichiarazioni dei redditi: tutte le notizie di oggi mercoledì 30 aprile 2025 (ANSA FOTO) – Buongiorno.it

L’Italia intera è sotto choc per il caso della bambina di appena sette mesi morta cadendo dal terzo piano di una palazzina in via Marchese, al civico 93 del Comune di Misterbianco in provincia di Catania.

La bimba, nata nel settembre 2024, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stata lanciata dal balcone dalla madre. La 40enne è ora stata portata in caserma dai carabinieri del comando provinciale di Catania, intervenuti sul posto, chiamati dal vicinato. I militari stanno indagando per capire se la donna fosse sola in casa.

Festa dei Lavoratori, più fondi per la sicurezza

Sempre oggi, e a seguito di alcuni provvedimenti approvati in Consiglio dei Ministri, la premier Giorgia Meloni ha annunciato ulteriori 650 milioni di euro da destinare a nuove misure di sicurezza in materia di lavoro, in vista della Festa dei Lavoratori di domani 1 maggio.

Abbiamo raggiunto il record di numero di occupati, – ha detto la presidente del Consiglio – il tasso di occupazione femminile non è mai stato così alto. Aumentano i contratti a tempo indeterminato, diminuisce il precariato e crescono i salari reali. Tutto ciò in controtendenza rispetto a quello che accadeva nel passato tra i 2013 e il 2022 con i precedenti governi”.

In Sicilia spettacolare eruzione dell’Etna

L’Etna è poi tornato a farsi sentire in Sicilia. Da questa mattina si è intensificata l’attività eruttiva al cratere di sud-est. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), che monitora la situazione sul vulcano, ha registrato un’attività esplosiva da diverse bocche poste nell’area sommitale del cratere. Le colate di lava scendono verso sud-est.

Eruzione Etna
In Sicilia spettacolare eruzione dell’Etna (ANSA FOTO) – Buongiorno.it

Le fontane di lava hanno raggiunto i trecento metri di altezza. Ciò ha provocato anche una breve ricaduta di lapilli sulla zona di Piano Vetore, sul versante sud-occidentale del vulcano. Lo spazio aereo è rimasto chiuso a Catania per un breve periodo di tempo.

Dichiarazione dei redditi precompilata 2025: si parte

Oggi 30 aprile 2025 è stato anche il giorno delle dichiarazioni dei redditi precompilate, da oggi disponibili in modalità consultazione sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Le informazioni trasmesse per la stagione dichiarativa in corso sono circa un miliardo e trecento milioni. Per visualizzare e scaricare la dichiarazione (730 o Redditi, a seconda dei requisiti), basta accedere alla propria area riservata con Spid, Cie o Cns.

A partire dal 15 maggio sarà possibile restituire la dichiarazione al Fisco, con o senza modifiche. Chi presenta il 730 potrà optare anche quest’anno per la versione semplificata, scelta nel 2024 da oltre metà della platea. Le scadenze per l’invio sono fissate al 30 settembre per il 730 e al 31 ottobre 2025 per il modello Redditi. Le regole erano state definite in un provvedimento firmato lo scorso 23 aprile dal direttore dell’Agenzia, Vincenzo Carbone.

Ucraina, botta e risposta sui negoziati di pace

Sul fronte della guerra in Ucraina, Kiev ha ribadito ancora una volta la sua disponibilità a colloqui di pace in qualsiasi formato. Per procedere, però, è necessaria la prova che la Russia è davvero pronta per il difficile cammino verso la pace. Oggi, il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha dichiarato che il presidente russo Vladimir Putin ha “confermato la sua disponibilità a colloqui diretti con gli ucraini. Senza alcuna precondizione”.

Volodomyr Zelensky
Ucraina, botta e risposta sui negoziati di pace (ANSA FOTO) – Buongiorno.it

La Russia – ha detto Peskov – può dimostrare la sua reale disponibilità ai colloqui di pace accettando un vero cessate il fuoco per almeno 30 giorni”. Il presidente Volodymyr Zelensky ha ripetutamente proposto di dichiarare un cessate il fuoco di 30 giorni: “La Russia deve smettere di dire di essere pronta per la pace e iniziare ad agire, accettando incondizionatamente un cessate il fuoco reale e duraturo”.

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