La scadenza è vicina, ma puoi ancora ridurre la rata: il trucchetto legale della Rottamazione che pochi conoscono

Economia

By Francesca Petriccione

Manca poco e termina l’opzione per ridurre le rate delle carte esattoriali grazie alla Rottamazione: ecco come fare, la scadenza è vicina!

Il calendario segna una data da cerchiare in rosso: il 31 luglio è l’ultima chiamata per mettersi in regola con la Rottamazione quater. Ma se il totale da versare ti sembra troppo alto, c’è ancora un’ancora di salvezza poco conosciuta puoi ridurre l’importo della rata eliminando alcuni debiti dal tuo piano.

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La scadenza è vicina, ma puoi ancora ridurre la rata: il trucchetto legale della Rottamazione che pochi conoscono – buongiorno.it

Il tutto in modo legale e online, grazie a un servizio dell‘Agenzia delle Entrate Riscossione. Ecco come funziona il trucco e cosa bisogna sapere prima di usarlo.

Rottamazione: come pagare meno con un clic

Hai aderito alla Rottamazione quater ma ti sei pentito di aver incluso tutto? Nessun problema. Fino alla scadenza, è possibile modificare il piano di pagamento online ed escludere alcune cartelle o avvisi inizialmente inseriti. Questo permette di abbassare immediatamente la rata da pagare. È una possibilità poco pubblicizzata, ma assolutamente prevista.

Il servizio si chiama ContiTu ed è accessibile dal sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione. Una volta dentro, ti verrà chiesto di inserire il tuo codice fiscale, il numero e la data del documento ricevuto con l’elenco delle somme dovute. Servirà anche una mail valida per ricevere i nuovi moduli. Non dovrai specificare manualmente quali cartelle vuoi eliminare basta indicare il progressivo dei carichi su cui ricalcolare le rate. Il sistema fa il resto e ti invia subito via email la versione aggiornata del piano.

donna al pc
Rottamazione: come pagare meno con un clic – buongiorno.it

Attenzione, però tagliare cartelle significa rinunciare ai benefici della rottamazione per quei debiti. In pratica, quelli esclusi torneranno “attivi” e l’Agenzia potrà ricominciare con le azioni di recupero, come pignoramenti o fermi amministrativi. È quindi una scelta da ponderare bene. La rimodulazione si può fare fino a 10 volte, quindi c’è margine per aggiustare il tiro, se cambi idea.

La scadenza è fissata al 31 luglio, con un piccolo margine di tolleranza fino al 5 agosto. Dopo quella data, non solo non sarà più possibile modificare il piano, ma se non versi quanto dovuto, rischi di uscire del tutto dalla definizione agevolata. Chi è stato riammesso alla rottamazione dopo il 30 aprile può usare lo stesso meccanismo per alleggerire le rate future.

La possibilità di ridurre la rata eliminando alcuni debiti è un’opzione valida e legale, perfetta per chi vuole evitare di saltare il pagamento. Ma va usata con consapevolezza, tagliare oggi può significare problemi domani. In ogni caso, meglio saperlo prima che troppo tardi.

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