Il primo Regina Caeli di Papa Leone XIV: Ucraina, Gaza e l’appello ai potenti. “Mai più la guerra”

Le sofferenze del popolo ucraino, il conflitto nella Striscia di Gaza, il cessate il fuoco tra India e Pakistan, l’appello ai potenti della terra e la Festa della Mamma.

Sono queste le tematiche principali che hanno caratterizzato il primo Regina Caeli di Leone XIV in piazza San Pietro a Roma. Papa Robert Francis Prevost, eletto l’8 maggio scorso dopo due giorni di conclave, si è affacciato dalla loggia centrale della Basilica vaticana alle ore 12 circa.

Ad attendere le parole del successore di Papa Francesco, scomparso il 21 aprile, c’erano oltre 100mila persone. In piazza c’erano anche il segretario della Lega Matteo Salvini e la leader del Rassemblement national (Rn) Marine Le Pen. Come già accennato, tra gli argomenti affrontati da Prevost anche la Festa della Mamma che si celebra oggi, domenica 11 maggio 2025. “Mando un caro saluto a tutte le mamme con una preghiera per loro e per quelle che sono gia’ in cielo. Buona festa a tutte le mamme”, ha detto il Papa.

Papa Leone XIV, l’appello ai potenti del mondo

C’era molta attesa per le parole di Leone XIV, eletto in un momento di grandi fibrillazioni geopolitiche a livello mondiale. Prevost ha quindi sottolineato quanto avvenuto nelle scorse ore tra India e Pakistan, che hanno deciso di far tacere le armi dopo giorni di escalation al confine del Kashmir. “Ho accolto con soddisfazione – ha continuato Prevost – l’annuncio del cessate il fuoco tra India e Pakistan e auspico che attraverso i prossimi negoziati si possa presto giungere a un accordo durevole“.

Nell’invocazione del Regina Caeli anche il ricordo della fine della Seconda guerra mondiale, 80 anni fa l’8 maggio. Un conflitto globale che ha causato 60 milioni di vittime, e “nell’odierno scenario drammatico di una terza guerra mondiale a pezzi, come ha più volte affermato Papa Francesco, mi rivolgo anch’io ai grandi del mondo, ripetendo l’appello sempre attuale: mai più la guerra!“.

“Porto nel mio cuore le sofferenze dell’amato popolo ucraino, – ha specificato Prevost – si faccia il possibile per giungere al più presto a una pace autentica, giusta e duratura. Siano liberati tutti i prigionieri e i bambini possano tornare alle proprie famiglie“. Poi, il riferimento al conflitto tra Israele ed Hamas che sta insanguinando la Striscia di Gaza.

“Mi addolora profondamente quanto accade nella Striscia di Gaza, – ha affermato Prevost – cessi immediatamente il fuoco, si presti soccorso umanitario alla stremata popolazione civile e siano liberati tutti gli ostaggi. Ho accolto invece con soddisfazione l’annuncio del cessate del fuoco tra India e Pakistan e auspico che attraverso i prossimi negoziati si possa presto giungere ad un accordo durevole“.

Le parole di Robert Francis Prevost hanno infine ricordato l’appello di Giovanni Paolo II nel 2000: “Ai giovani dico: non abbiate paura di seguire e accettare l’invito della Chiesa e di Cristo Signore”.