Il giallo della morte di Riccardo Zappone, il malore dopo essere stato colpito dal taser: cosa sappiamo fino a questo momento

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By Francesco Ferrigno

Si chiamava Riccardo Zappone il 30enne morto nelle scorse ore a Pescara dopo l’utilizzo del taser da parte della polizia, nei locali della Questura.

Taser forze dell'ordine
Il giallo della morte di Riccardo Zappone, il malore dopo essere stato colpito dal taser: cosa sappiamo fino a questo momento (ANSA FOTO) – Buongiorno.it

Sul caso la Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo d’inchiesta. Stando alle prime ricostruzioni, l’uomo era stato fermato in strada per una rissa. Aveva opposto resistenza e per questo gli agenti avevano utilizzato il taser.

Zappone sarebbe quindi deceduto per un arresto cardiocircolatorio dopo un malore. Soccorso dal personale del 118, il ragazzo è stato trasportato in ospedale, dove è morto, nonostante i tentativi di rianimarlo. Al momento non è emersa una correlazione accertata tra l’utilizzo del taser e l’arresto cardiaco. Solo l’autopsia potrà chiarire l’accaduto e le cause del decesso. Il 30enne era stato arrestato alle ore 11 circa di ieri mattina.

Morto dopo taser, le parole della Procura di Pescara

La Procura di Pescara ha sottolineato che era stato arrestato dopo essere stato “apparentemente coinvolto poco prima in un alterco da strada”. Poi aveva opposto resistenza a pubblico ufficiale, il che avrebbe reso necessario l’uso del taser. “Una volta condotto nelle camere d’attesa – ha scritto la Procura – ha accusato un malore per il quale è stato dapprima soccorso sul posto dal 118 e, quindi, trasportato in ospedale per le manovre di rianimazione, che purtroppo non hanno potuto impedirne il decesso”.

Sulla vicenda la Procura ha delegato la squadra mobile per le indagini. Entro le prossime 24 ore sarà il medico legale Cristian D’Ovidio a eseguire l’autopsia sul corpo del 30enne morto in ospedale, al Santo Spirito di Pescara. Introdotto ufficialmente nel 2022, dopo una travagliata fase di sperimentazione, il taser viene attualmente adottato in diverse città italiane dalla polizia di stato, dai carabinieri, dalla guardia di finanza e in alcuni casi dalla polizia locale.

Polizia in strada
Morto dopo taser, le parole della Procura di Pescara (ANSA FOTO) – Buongiorno.it

Il taser va vietato. – ha detto il segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo – Abbiamo sempre contestato la decisione politica di dotare le forze dell’ordine di taser. Se verrà confermato che la causa della morte del trentenne a Pescara è stata causata dall’uso del taser non sarà il primo caso. La responsabilità di questa morte non ricade solo sulla destra, ma è stata bipartisan“.

Negli anni scorsi altri episodi di questo tipo si sono già verificati. Nel luglio 2024 a Bolzano un 42enne è morto a seguito di un malore, dopo che i carabinieri avevano usato il taser per fermarlo. Nell’agosto 2023, un 35enne con problemi psichiatrici è deceduto a San Giovanni Teatino dopo essere stato raggiunto da una scarica di taser utilizzata dai carabinieri nel tentativo di bloccarlo. Il giovane, dopo essere andato in escandescenze, si era diretto verso i binari della ferrovia e per questo i militari avevano tentato di fermarlo.

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