I funerali di Papa Francesco e i dispositivi di sicurezza nei prossimi giorni a Roma, le guerre e la novità sul codice della strada: tutte le principali news di oggi, martedì 22 aprile.
Il mondo intero è in lutto per la morte di Papa Francesco, deceduto nel giorno di Pasquetta alle ore 7.35. I funerali di terranno sabato 26 aprile alle ore 10. Il Consiglio dei ministri questa mattina, martedì 22 aprile, ha deliberato cinque giorni di lutto nazionale che riguarderà anche consolati e sedi diplomatiche estere. Un minuto di silenzio è previsto nelle scuole e le bandiere saranno poste a mezz’asta a partire da oggi fuori da tutte le sedi istituzionali. Sono permesse le celebrazioni del 25 aprile, ma con sobrietà.
I rappresentanti del governo hanno anche approvato un decreto ad hoc per la gestione e l’organizzazione dei prossimi giorni, vista la massiccia presenza di fedeli e istituzioni che si recheranno a Roma per l’ultimo saluto a Papa Francesco. Le forze dell’ordine saranno schierate in tutta la Capitale fino alla nomina del prossimo Pontefdice e a capo della situazione è stato nominato il commissario straordinario fino all’elezione del successore del Santo Padre.
Sarà il capo del Dipartimento della Protezione civile Fabio Ciciliano ad occuparsi di garantire l’afflusso ordinato e l’assistenza ai fedeli a Roma, mentre l’ordine pubblico sarà in capo al prefetto di Roma. Per gestire la situazione sono stati stanziati i primi cinque milioni di euro.
Rinviata la canonizzazione di Carlo Acutis
La morte del Papa non ha fermato il Giubileo degli Adolescenti previsto tra il 25 e il 27 aprile. Ma è stata annullata la canonizzazione di Carlo Acutis, il giovane conosciuto ormai come Santo del Web. L’evento è stato annullato perché era in programma per domenica.
“Sarà un giorno ancora più grande, un segno di rinnovamento”, ha dichiarato il vescovo della diocesi di Assisi Domenico Sorrentino, commentando la notizia. “I disegni di Dio sono sempre imperscrutabili, ma sono disegni di una grazia sempre maggiore”. Dunque, il giorno della canonizzazione di Carlo Acutis “sarà ancora più grande: un giorno di inizio pontificato, quindi di slancio maggiore”.
Benzina: prezzo al minimo da ottobre 2021
Prezzi dei carburanti alla pompa sempre più bassi, grazie all’assenza delle quotazioni internazionali per le feste di Pasqua. La media nazionale al self della benzina è scesa al di sotto di 1,72 euro al litro.
L’ultima volta di un prezzo così risale al 12 ottobre 2021, ad eccezione del periodo tra settembre e dicembre 2022, quando erano in vigore gli sconti sulle accise. Come rilevato da Staffetta Quotidiana, anche il diesel è sceso di un centesimo, in media. Il ribasso rilevato dal Ministero dell’Ambiente e dell’1,4%, il costo è di 1,610 euro al litro. Anche in questo caso si tratta del valore più basso mai registrato dal 10 gennaio 2022.
Ucraina, Putin non cede: “L’unica via sono i colloqui con gli Usa”
La morte del Santo Padre non ha fermato le guerre. Sul fronte ucraino, vanno avanti i colloqui che potrebbero portare ai negoziati. In settimana l’inviato del presidente Usa Donald Trump Steve Witkoff, è atteso in Russia. Ma sul fronte Putin non mostra alcuna intenzione di fermarsi, e anzi, sta portando avanti un’offensiva sempre più cruenta con lo scopo di arrivare più forte al tavolo negoziale.
Donald Trump chiede un’accelerazione dei colloqui e una tregua. Domani a Londra, Witkoff (che si occupa anche del cessate il fuoco in Medio Oriente) potrebbe incontrare i funzionari europei e ucraini con Marco Rubio e l’inviato speciale del capo della Casa Bianca Keith Kellog.
Ma la posizione della Russia resta ferma: nessun dialogo con l’Europa. “L’unica via per arrivare a una soluzione sono i colloqui tra Russia e Usa”, ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. Il punto adesso è la forza di interposizione che dovrà essere inviata dopo un eventuale cessate il fuoco. Mosca non vuole Paesi Nato.
Peskov ha anche affermato, in risposta alla proposta di Zelensky di trenta giorni di tregua, che Mosca non chiude completamente alla possibilità di un dialogo diretto con l’Ucraina, almeno per evitare altri attacchi sugli obiettivi civili.
Gaza, Hamas pronta a rinunciare al controllo se potrà mantenere le armi
Nell’ambito dei colloqui per il cessate il fuoco a Gaza, Hamas ha avanzato una nuova proposta: rinunciare al controllo del territorio ma solo se potrà conservare le sue armi.
La notizia arriva da Sky News arabic, e potrebbe aprire a nuovi e complessi scenari, ma soprattutto allontanare la pace. Israele infatti, rifiuta qualsiasi tregua che non includa la resa militare del gruppo terroristico.
Codice della Strada, il ricorso alla Consulta: “Incostituzionale”
Il Codice della strada torna alla ribalta dopo il ricorso presentato da una donna alla Corte Costituzionale. Secondo il pubblico ministero di Pordenone è possibile che alcune norme siano incostituzionali.
Nel mirino, quella che riguarda la guida dopo aver assunto alcol o droghe. Le analisi delle urine infatti, mostrano l’assunzione di queste sostanze anche a giorni di distanza, pur essendo ormai finito l’effetto. E tra le sostanze che potrebbero far risultare positivo il test ci sarebbero anche gli ansiolitici.
