Ero convinta di spalmare la crema solare nel modo giusto, poi ho scoperto la verità: ecco perché mi bruciavo comunque

Usare la crema solare non basta, il vero errore è come la applichiamo: ecco cosa dovresti fare per evitare scottature e danni invisibili alla pelle.

Ogni estate la stessa storia ovvero stendevo con attenzione la mia crema solare, controllavo il fattore di protezione, evitavo il sole nelle ore centrali, eppure mi ritrovavo sempre con la pelle arrossata, tirata e a volte persino dolorante. Per anni mi sono chiesta cosa sbagliassi, fino a quando non ho scoperto che il problema non era se usavo la crema solare ma come la usavo. E no, non si tratta solo di quantità. Ci sono gesti quotidiani apparentemente banali, che potrebbero fare la differenza tra una pelle sana e una scottata.

ragazza mette crema solare
Ero convinta di spalmare la crema solare nel modo giusto, poi ho scoperto la verità: ecco perché mi bruciavo comunque – buongiorno.it

Dopo aver scoperto alcuni dettagli importantissimi ho cambiato completamente il mio modo di proteggermi. Non è più solo “mettere la crema” ma è diventato un rituale consapevole, che richiede costanza, attenzione e soprattutto rispetto per la pelle. E da quando seguo queste regole finalmente non ho più bruciature fastidiose. Ecco cosa devi fare per non scottarti più!

Come applicare la crema solare davvero nel modo giusto: la verità

Uno degli errori più comuni sarebbe pensare che la protezione solare serva solo sotto al sole cocente di luglio. In realtà i raggi UV passerebbero comunque anche attraverso le nuvole, persino in montagna o nei mesi freddi, se il sole è alto, la pelle sarebbe comunque esposta. Applicare la protezione ogni volta che si sta all’aria aperta, anche con il cielo coperto, potrebbe essere un’abitudine per proteggersi di più.

Uno degli sbagli che anch’io facevo era stendere la crema con la pelle ancora umida dopo una nuotata o quando ero già sudata. Questo gesto ridurrebbe drasticamente l’efficacia del prodotto, perché la pelle assorbirebbe male i filtri. Sarebbe molto meglio asciugarsi bene e applicarla su pelle asciutta, lasciandola agire almeno 15 minuti prima di esporsi.

donna mette crema solare al mare
Come applicare la crema solare davvero nel modo giusto: la verità – buongiorno.it

Anche se usi una protezione alta con SPF 30 o 50 dovresti ricordarti di riapplicarla ogni due ore, specialmente dopo ogni bagno o se hai sudato molto. I filtri, infatti, perderebbero la loro efficacia con il tempo e l’umidità. Una buona regola sarebbe tenere la crema sempre in borsa o nello zaino, così da poterla mettere più volte al giorno. Secondo i dermatologi, la maggior parte delle persone userebbe meno della metà della quantità necessaria. Per proteggere tutto il corpo servirebbero circa 30 ml di crema, l’equivalente di una pallina da golf. Se ne spalmi troppa poca, la protezione si riduce drasticamente.

L‘UV Index è un parametro spesso sottovalutato. Se il valore è pari o superiore a 3, la protezione solare dovrebbe diventare un must. Le app meteo ormai lo segnalano quasi sempre e una rapida occhiata prima di uscire potrebbe aiutarti a prevenire danni a lungo termine. I filtri fisici, come l’ossido di zinco, rifletterebbero i raggi UV come uno specchio e sarebbero perfetti per pelli sensibili. Quelli chimici, invece, assorbirebbero i raggi UV e li trasformerebbero in calore. Entrambi sono efficaci, ma andrebbero scelti in base al tipo di pelle e alle esigenze personali.

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