Aria condizionata in macchina, bastano pochi accorgimenti per mantenere l’auto fresca senza rinunciare al comfort nei viaggi estivi.
Con l’arrivo delle giornate torride, l’aria condizionata diventa un alleato indispensabile per affrontare viaggi in auto senza trasformare l’abitacolo in un forno. Tuttavia, un uso scorretto può incidere in modo significativo sui consumi, riducendo l’efficienza del veicolo e pesando sul portafoglio.

La buona notizia è che con alcuni semplici accorgimenti, si può mantenere una temperatura gradevole senza far lievitare i costi di carburante o ridurre l’autonomia di un’auto elettrica o ibrida.
Aria condizionata macchina, 3 trucchi da scoprire
Uno degli errori più comuni è accendere subito il climatizzatore a piena potenza con l’auto ferma sotto il sole. Così facendo, il sistema lavora al massimo e consuma più energia. Il trucco sta nel far uscire il calore accumulato prima di avviare l’aria condizionata: abbassa i finestrini per un paio di minuti, magari lasciando aperta la portiera del conducente e muovendola per creare un ricircolo veloce. Questo semplice gesto può abbassare la temperatura interna di diversi gradi e ridurre il carico iniziale sul climatizzatore.
Molti automobilisti commettono l’errore di impostare l’aria condizionata su valori estremamente bassi, pensando di raffreddare l’auto più velocemente. In realtà, questo approccio non solo non accelera il processo, ma fa aumentare i consumi fino al 30%. La temperatura ideale per un buon compromesso tra comfort e risparmio si aggira tra i 21 e i 23 gradi. Così si evita anche il fastidioso “shock termico” quando si esce dall’auto, migliorando il comfort generale del viaggio.

Un climatizzatore ben mantenuto non solo consuma meno, ma raffredda anche in maniera più rapida ed efficace. Due interventi sono fondamentali ovvero pulire o sostituire regolarmente il filtro dell’aria secondo le indicazioni del costruttore e utilizzare la modalità di ricircolo interno quando l’abitacolo è già fresco. In questo modo, l’impianto non deve continuamente raffreddare aria calda proveniente dall’esterno, riducendo lo sforzo e quindi il consumo energetico.
Se ti piace viaggiare con i finestrini abbassati, sappi che oltre una certa velocità indicativamente sopra i 100/110 km/h la resistenza aerodinamica aumenta e l’auto consuma più carburante di quanto farebbe con i vetri chiusi e l’aria condizionata moderata. Quindi, finestrini giù in città o a basse velocità, ma su strada meglio chiuderli.
Risparmiare con l’aria condizionata non significa patire il caldo, ma usarla in modo intelligente. Preparare l’auto prima di accenderla, impostare la temperatura corretta e mantenere l’impianto efficiente sono tre mosse semplici che fanno la differenza, sia in termini di comfort che di consumi. Un piccolo impegno che si traduce in viaggi più piacevoli e in un portafoglio meno alleggerito.