Scopri il metodo più semplice per tagliare e servire il mango senza buttare via neanche un grammo di polpa: i suggerimenti degli chef!
Dolce, profumato e con quel tocco tropicale che sa d’estate in qualsiasi stagione: il mango è un frutto che conquista. Ma c’è un problema che molti conoscono bene ovvero tagliarlo senza ridurlo a una poltiglia e senza lasciare metà della polpa attaccata alla buccia o al nocciolo.

La verità è che serve solo un pizzico di tecnica e il coltello giusto per trasformare questo frutto “complicato” in cubetti perfetti, pronti da servire o usare nelle ricette più fresche e creative. Vediamo il metodo che gli chef consigliano per ottenere il massimo dal mango, evitando sprechi e mantenendo intatta la sua consistenza.
Come tagliare e sbucciare il mango senza sprechi
Prima di tutto, il mango deve essere maturo al punto giusto, troppo acerbo e sarà duro e insapore, troppo maturo e diventerà molle, rendendo difficile il taglio. Un mango pronto da gustare cede leggermente alla pressione delle dita, ma non deve avere zone troppo molli. Lava bene il frutto e asciugalo. Posizionalo su un tagliere e invece di tagliarlo “a metà” come una mela, affetta per il lungo a circa due terzi dal centro. Questo perché il nocciolo del mango non è rotondo, ma piatto e allungato, un coltello dritto lo incontrerebbe subito, sprecando polpa.

Prendi la fetta ottenuta e, con un coltello affilato, incidi la polpa fino ad arrivare alla buccia, senza forarla. Realizza una griglia, formando piccoli quadrati regolari. Con entrambe le mani, spingi delicatamente la buccia verso l’esterno, in modo da far emergere i cubetti. A questo punto puoi staccarli con un cucchiaio o con la lama del coltello. Taglia una seconda fetta e ripeti il tutto.
Ti resterà una sezione centrale con il nocciolo al centro. Segui il profilo del nocciolo con la lama, tagliando la polpa rimasta. Poi, poggiando il pezzo sul tagliere, fai scorrere il coltello tra la buccia e la polpa per separarle. A questo punto il mango è pronto per essere servito così com’è, magari con una spruzzata di lime o limone per esaltarne il sapore. Se non lo consumi subito, riponi i cubetti in un contenitore ermetico e conservali in frigorifero così si manterranno dolci e succosi per 3-4 giorni.